I suoi palazzi antichi, la Narni sotterranea, le numerose botteghe ma soprattutto i numerosi localini sono da sempre un punto attrattivo molto forte per raggiungerla.
Inoltre in estate si tengono due importanti manifestazioni che attirano turisti da ogni dove: ovvero il Narni Black Festival e Narnia Fumetto.
Noi ci siamo trovate a Narni proprio durante la fiera di Narnia Fumetto.
Raggiungerla da Roma è molto facile e veloce. Con la macchina sarà un'oretta di viaggio, mentre con il treno meno di 1 ora.
La stazione del treno si trova a Narni Scalo, da dove è possibile prendere gli autobus della mobilità umbra per raggiungere Narni, arroccato su una bella collinetta. I biglietti possono essere acquistati al bar di fronte la stazione.
Visitare quindi sia la cittadina che la fiera, per me e Daniela è sempre un piacere.
Immergersi in questo borgo è quasi come cambiare epoca.
Ad ogni modo, essendo sopraggiunta l'ora di pranzo, andiamo alla ricerca di un locale dove mangiare. Sulla via principale ne troverete molti e tutti validi, ma noi cercavamo quel posticino "sconosciuto" che ci facesse esclamare il classico "oooh!".
Cercando quindi tra le varie indicazioni, scendendo per degli scalini che sembravano proseguire verso il nulla, intravediamo "La Gallina Liberata", uno localino dall'atmosfera vintage, ben curato in tutti i dettagli, ideale la sera per cenette romantiche.
Abbiamo deciso di mangiare presso "La Gallina Liberata" anche per via della curiosità inerente i suoi dolci. Difatti sulla bacheca pubblicitaria abbiamo notato che il dolce, qualunque fosse stato, sarebbe stata una sorpresa.
Come resistere a questo gioco curioso?
Ci siamo dunque accomodate in un bel tavolino, con affianco il menù del giorno. Pochissimi piatti da scegliere, ma considerevolmente buoni. Così come avviene in quei locali ove si mangiano prodotti freschi, genuini, artigianali e preparati all'istante.
Daniela sceglie di prendere il primo, ovvero una pasta con le zucchine spolverata di parmigiano. Io opto per il secondo, ovvero del girello all'olio con contorno di carote.
La pasta è alquanto abbondante e deliziosa, così tanto che Daniela ha fatto anche la scarpetta per non lasciar traccia di nulla.
Il mio girello sottile al punto giusto, delicato e morbido. L'olio dal sapore estremamente corposo: un olio quindi fatto sicuramente in casa, che emana sapori indescrivibili. Le carote, anch'esse immerse nell'olio, avevano assunto un sapore sfiziosissimo.
Non ho purtroppo fatto la scarpetta come avrei voluto in quanto in quel periodo ero ancora a dieta.
Un vero peccato!
Ad ogni modo, Daniela golosa com'è, va subito ad assicurarsi quale sia il dolce a sorpreda del giorno.
Al nostro tavolo arriva così una fetta di torta al cioccolato, leggerissima e fantastica. Avrei voluto tanto mangiarla anche io, ma ho solo "rubato" un pezzettino a Daniela.
Il locale ci è piaciuto molto, sia per la bontà della cucina, sia per l'arredamento e la cura dei dettagli. Il servizio è abbastanza veloce, anche se suggeriamo una maggiore cura del cliente quando si chiede il menù. Non avendo un menù cartaceo ma soltanto una lavagna -pratica un pò inusuale per i ristoranti- i clienti restano inizialmente un pò spiazziati. Ma la cucina è davvero deliziosa e ripaga di tutto.
Se desiderate quindi fare una passeggiata in questa splendida cittadina a pochi chilomentri da Roma, immergendovi nella natura e gustando prodotti prelibati e genuini, sapete ora dove recarvi.
Il costo si aggira tra i 12/15 Euro a persona.
LA GALLINA LIBERATA - Vicolo Belvedere 13, 05035 Narni (TR)