La Garbatella…con viaggiandoValDi

Creato il 12 novembre 2012 da Viaggiandovaldi @viaggiandovaldi

Seguiteci alla scoperta di uno dei quartieri storici di Roma…gironzolando tra i suoi cortili…ammaliati da un’atmosfera d’altri tempi!

Follow us discovering one of the historical district of Rome…wondering through its courtyards…charmed by the atmosphere of another time!

Come da accordi si parte da Piazza della Repubblica…e via lungo Via Cavour, Viale Aventino, via Ostiense…fino ad arrivare a Via Giulio Rocco, dove ha inizio il nostro il nostro zigzagare tra le curiosità della Garbatella.

As agreed we started from Piazza della Repubblica … and go along Via Cavour, Viale Aventino, Via Ostiense … until you get to Via Giulio Rocco, the beginning of our our weave in and out of Garbatella’s couriosities.

Il Gasometro

Il Nuovo Ponte della Garbatella

Preparatevi a salite, discese e non solo…

Get ready for climbs, descents and more…

La Garbatella nasce il 18 Febbraio del 1920, quando iniziò lo sbancamento della duna, nel luogo dove avrebbe dovuto trovare posto la darsena, secondo l’iniziale progetto portuale che interessava il Tevere, la Via Ostiense e Ostia Nuova. Una targa in marmo a Piazza Benedetto Brin commemora la posa della prima pietra per mano di Vittorio Emanuele III, re d’Italia, per la costruzione del quartiere Concordia (poi Garbatella):

Garbatella was born the 18 February 1920, when the excavation of the dune, in the place where he was to find a place to dock, began, according to the initial port project which covered the Tiber, Via Ostiense and Ostia Nuova. A marble plaque in Piazza Benedetto Brin commemorating the laying of the foundation stone by the hand of Vittorio Emanuele III, King of Italy, for the construction of the neighborhood Concordia (then Garbatella):

Per la mano augusta di S.M. il Re Vittorio Emanuele III
l’Ente autonomo per lo sviluppo marittimo e industriale e l’Istituto delle case popolari di Roma con la collaborazione delle cooperative di lavoro ad offrire quieta e sana stanza agli artefici del rinascimento economico della capitale

(Questo aprico quartiere fondano oggi XVIII Febbraio MCMXX)

Presto il progetto portuale venne abbandonato, con la motivazione ufficiale della mancanza di soldi, ma lo sviluppo del quartiere continuò, con lo scopo di ospitare le famiglie degli operai che lavoravano nelle industrie della Via Ostiense. Il progetto iniziale (affidato all’architetto Gustavo Giovannoni, coadiuvato da Innocenzo Sabbatini) era  ispirato alle Garden Cities inglesi (Città giardino)…ecco quindi sorgere intorno a Piazza Brin il cuore più antico di abitazioni, realizzate con l’idea di un nucleo staccato dalla città, con spazi più salubri per sfuggire al caos cittadino, ognuna con il proprio piccolo orto-giardino.

Soon the port project was abandoned, with the official reason for the lack of money, but the development of the district kept on, in order to house the families of workers who worked in the industries of the Via Ostiense. The initial design (by architect Gustavo Giovannoni, assisted by Innocenzo Sabbatini) was inspired by the English Garden Cities…therefore the oldest home arise around Piazza Brin; they have been built with the idea of ​​a detached from the city center, with spaces healthier to escape the city’s mess, each with its own small garden.

Dal 1923 in poi inziano poi diverse sperimentazioni architettoniche…che determineranno l’aspetto del quartiere che ora possiamo ammirare…le basse case giardino lasciano il posto alle “Case rapide” edifici economici per i meno abbienti,  collegate alle case del nucleo precedente tramite un passaggio pedonale. Nel 1925 le “case rapide” a più piani e con spazi e servizi comuni (stenditoi, lavatoi, giardini e spazi gioco), iniziano a svilupparsi introno a Piazza Masdea e Via Magnaghi. Nel 1926 è la volta delle case semi-economiche, costituite da fabbricati disposti intorno ad un giardino e uniti da corpi di allacciamento più bassi e con un arco che costituisce il passaggio di accesso al Lotto.

From 1923 several architectural experiments started … that will determine the appearance of the neighborhood that we can now enjoy … the low garden houses give way to “Rapid House” economic buildings for the poor, connected to the houses of the previous core by a walkway. In 1925 the “houses fast” multi-storey and with spaces and facilities (drying racks, sinks, gardens and play areas) begin to develop introns Via Masdea and Via Magnaghi. In 1926 it was the turn of the houses semi-economic, consisting of buildings arranged around a garden and bodies joined by lower connecting with a bow…the gateway to access to the Lotto.

Nel 1927 gli sventramenti del fascismo favoriscono la diffusione di una nuova tipologia architettonica, quella degli “alberghi collettivi” o “Suburbani” (progettati da Innocenzo Sabbatini), dormitori pubblici con servizi in comune, destinati a dare alloggio alle vittime delle demolizioni del centro di Roma, sfrattati dalle loro case e mandati in periferia. Un totale di 4 alberghi che occupano 3 lotti.

In 1927 the demolition of fascism encouraged the spread of a new type of architecture, the “collective hotels” or “Suburban” (designed by Innocenzo Sabbatini), public dormitories with shared facilities, intended to provide shelter to the victims of the demolition of the center of Rome , evicted from their homes and sent to the periphery. A total of 4 hotels that occupy 3 lots.

Il quartiere diventa sempre più grande e popoloso…tra il 1929-1930 si inizia a costruire  intorno a Piazza Bartolomeo Romano, sorgono grandi edifici dalle piante più articolate rispetto ai “cubi” delle case rapide e degli alberghi collettivi. Nascono così i Bagni Pubblici e il Cinema Teatro, oggi Palladium.

The neighborhood is becoming increasingly large and populous … between 1929-1930 they started to build introns Piazza Bartolomeo Romano; large buildings rised, with plants more complex than the “cubes” of the rapid houses and collective hotels…so Public Baths and the Cinema Theatre (today Palladium) were built.

Ed ora una breve pausa per un caffè al Bar Foschi…bar storico del quartiere!

And now let we have a coffee in Bar Foschi…an Historical bar of the district!

Nello stesso 1929 le “casette modello” sono una dimostrazione ben riuscita di come è possibile “nobilitare le case popolari”.

In 1929 the “model houses” are a successful demonstration of how you can “raise the prestige of the public housing.”

Gli ultimi interventi nel quartiere sono la scuola Cesare Battisti, costruita tra il 1927 e il 1929, e la Chiesa San Francesco a Piazza Damiano Sauli. Nel 1935 terminano le sperimentazioni tipologiche legate alle abitazioni popolari.

La scuola è un interessante esempio di architettura razionalista “stato” nella affascinante edificio che ospita la scuola “Cesare Battisti”, con la sua bella torre trafitto e quattro aquile littorie.

The last actions in the district are the Cesare Battisti school, built between 1927 and 1929, and the church of San Francesco in Piazza Damiano Sauli. In 1935 typological trials related to the public housing ended.

The school is an interesting example of rationalist architecture “state” in the fascinating building that houses the school “Cesare Battisti”, with its beautiful tower pierced and four eagles.

Il risultato è quello che vi trovate oggi sotto gli occhi…e che vi ammalierà con il suo fascino!!!

The result is what you can admire today … it will enchant you with its charm!

Ed ora qualche curiosità lungo il percorso…

And now some curiosity along the way …

La Signora Garbatella

A piazza Bonomelli,  sulla facciata di una delle palazzine, è possibile ammirare il busto della bella ragazza, la Garbata ostella dalla quale i più sostengono che derivi il nome del quartiere (sincopato successivamente in Garbatella). Pare, infatti, che la ragazza fosse ben voluta da tutti viaggiatori che chiedevano ristoro ed ospitalità nella sua locanda.

In Bonomelli’s square, on the face of the building, you can see the bust of the beautiful girl, the Garbata Ostella from which most argue that derives the name of the neighborhood (syncopated later in Garbatella). It seems, in fact, that she was well loved by all travelers who demanded refreshment and hospitality in her inn.

Salite via Passino e vi troverete davanti al famoso mercato. Per gli abitanti era “la Piazza”: importante luogo di incontro e di socializzazione. L’edificio venne inaugurato nel 1952, un anno importantissimo per la Garbatella, perché proprio in quello stesso anno venne inaugurata anche la chiesa di San Filippo Neri.

Go on to Passino street: there is the famous market. For the inhabitants was the “Piazza”,  an important meeting place for socializing. The building was inaugurated in 1952, an important year for the Garbatella, because in that same year was inaugurated the church of San Filippo Neri.

La fontana Carlotta

Il simbolo della Garbatella lo potrete trovare in Piazza Ricoldo da Montecroce: è la fontana Carlotta. Luogo di incontro degli innamorati, la fonte è costituita essenzialmente dal volto di Carlotta dal quale parte uno zampillo che finisce nella vasca sottostante.  Dal 1920 disseta e rinfresca tutti gli abitanti del quartiere.

You can find the symbol of Garbatella in  Ricoldo da Montecroce’s square: the Carlotta fountain. Meeting place for lovers, the source consists primarily of Carlotta’s face. Since 1920, quenches thirst and refreshes all the inhabitants of the neighborhood.

Ovunque troverete tracce di “affreschi” giallorossi, testimonianze indelebili dell’ultimo scudetto della Roma, quando Garbatella e Testaccio si trasformarono in un vero e proprio monumento celebrativo a due colori.

Everywhere you’ll see a lot of wall paintings with the colour of the football team Roma, interesting history of the last championship of Rome, when Garbatella and Testaccio turned into a veritable monument to celebrate this two colors.

Basta chiedere…

Eccoci in via delle Sette Chiese,  la strada più importante del quartiere, chiamata così perchè nel Medioevo era la via di passaggio dei pellegrini alle sette maggiori basiliche romane. Ai suoi lati si possono ammirare diversi villini in stile rococò, o una simpatica meridiana posta sulle mura della chiesetta dedicata ai Santi Isidoro ed Eurosia. Al civico 42, si trovano le catacombe di Commodilla, visitabili solo su appuntamento.

Seven Churches street is the most important street of the neighborhood, so called because in the Middle Ages was the way of the passage of pilgrims to the seven major basilicas in Rome. On either side you can see several villas in rococo style, or a nice sundial placed on the walls of the church dedicated to St. Isidore and Eurosia. At number 42, are the catacombs of Commodilla be visited by appointment only.

La Meridiana

Un ultimo scorcio di quella che è oggi la Garbatella nuova, dove spuntano costruzioni dalle architetture moderne e funzionali, come il ponte tra la Garbatella e l’Ostiense, inaugurato il 22 giugno 2012. E’ destinato al traffico automobilistico e pedonale, non ai mezzi pubblici. I ciclisti hanno una pista a loro riservata.

A last glimpse of what is the new Garbatella, where there are lot of buildings which springing up and the architecture is modern and functional, as the bridge between the Garbatella and Ostiense, which opened June 22, 2012. It  is reserved for traffic and pedestrians, not for public transport. Cyclists have a track reserved for them.

Ma le curiosità della Garbatella non finiscono qui…

l’orologio che ferma il tempo alle 11:25 del 7 Aprile del 1944 in seguito ad un bombardamento, i set amati da registi cinematografici e televisivi e le case di attori e personaggi famosi, le iniziative della Casetta Rossa…e molto altro…quindi…

The curiosities about Garbatella are not finished…

the clock that stops time at 11:25 on 7 April 1944 following a bombing, the sets loved by film and television directors and the homes of famous people, the initiatives of the Casetta Rossa …and much more…so…

Vi aspettiamo alla prossima…

We look forward to the next …



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