La gelosia raddoppia il rischio di Alzheimer nelle donne

La gelosia raddoppia il rischio di Alzheimer nelle donne
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Donne, siete avvisate: se siete eccessivamente gelose nei confronti del vostro partner correte un rischio doppio di sviluppare il morbo di Alzheimer. E’ stato provato scientificamente che anche la gelosia contribuisce allo sviluppo della malattia, soprattutto nelle persone di sesso femminile.

Sono stati i ricercatori della University of Gothenburg a condurre uno studio su quest’argomento, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Neurology. La ricerca è durata ben 38 anni e ha coinvolto all’incirca 800 donne, di trenta, quaranta e cinquant’anni. Tutte le partecipanti allo studio sono state invitate a compilare lo stesso test ogni cinque anni. Le domande contenute nel questionario erano finalizzate ad analizzare alcuni aspetti della loro personalità, quali, ad esempio, la tendenza alla gelosia, l’essere ansiose o meno, il grado di irascibilità e il livello di stress.

Trascorsi 38 anni, gli scienziati hanno diagnosticato l’Alzheimer e altre malattie neurogenerative a 153 donne tra le partecipanti alla ricerca e hanno potuto osservare che tendenzialmente le pazienti che dai risultati dei test risultavano maggiormente inclini alla gelosia, all’ansia e all’ira avevano il doppio del rischio in più di essere colpite dal Alzheimer e dalla demenza senile.

Questo studio svedese assume un significato particolare tra i numerosi studi sulle malattie neurogenerative; come ha spiegato Lena Johannsson dell’University of Gothenburg introduce un approccio nuovo, basato sullo studio della personalità, a differenza della maggioranza delle ricerche sull’Alzheimer che “si focalizza sull’analisi di fattori genetici o biologici, come traumi fisici alla testa, malattie cardiovascolari, concentrazione di sostanze chimiche nel sangue e predisposizione familiare”.

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