E’ tradizione che, nella domenica delle Palme,il sacerdote benedica rami di olivo o di palma. Dalle mie parti si usa l’olivo. Al termine della Messa, all’uscita dalla chiesa, i rami benedetti sono posti dentro a dei cesti. Di solito, se ne prendono due o tre, uno per sé e altri da regalare a parenti e ad amici comesimbolo di pace. Si tengono in casa fino all’anno successivo.
Lunedì mattina, passando davanti alla chiesa, delle persone stavano facendo pulizia, portando via l’olivo benedetto rimasto. Con un po’ di sfacciataggine -ma forse ho fatto loro un favore- ho chiesto se potevo avere un po’ del contenuto dello scatolone. Sono stati generosi: mi hanno dato un bel fascio di rami.
Ho pensato di realizzare delle ghirlande da appendere in casa. Le regalerò a parenti e ad amici. Ormai è una consuetudine che si ripete ogni Pasqua.
Una trovata semplice per appendere il rametto d’olivo? Realizzare una ghirlanda di Pasqua!
occorrente:
filo di ferro abbastanza spesso o un ring se l’avete
filo in alluminio fine
rami di ulivo
come si fa:
prendete il filo di ferro e formate l’anello, chiudete le due estremità, girandole su stesse.
Tagliate i rami di ulivo ad una lunghezza di 30 centimetri circa.
A questo punto iniziate a decorare la ghirlanda. Con la mano sinistra tenete l’anello e il ramo di ulivo e con la destra passate il filo di alluminio, legando il ramo d’ulivo all’anello. Quando arrivate quasi alla fine del ramo iniziate ad inserirne un altro sempre avvolgendo e fissandolo con il filo. Continuate fino a coprire tutto il cerchio.
Consiglio: cercate di mettere i rametti con le foglie che guardano tutte da una parte.
Decorate a piacere con un nastro o un fiocco e, se volete, appendete un uovo, una colomba di carta o anche un fiorellino di stagione.