Un assaggino... Londra. L’estate si preparava alla sua naturale sconfitta e cominciava a cedere il proprio posto con triste eleganza, portando via con sé dal campo di battaglia come magro bottino il ricordo della frenesia e degli eventi della Stagione appena conclusa che la avevano vista protagonista. L’autunno, come ogni vincitore, aspettava impaziente di manifestare la gioia dell’annuale vittoria con un tripudio di caldi colori resi ancor più brillanti dall’aria limpida, tentando i londinesi con gli ultimi passatempi prima dell’insorgere della stagione fredda. Al povero inverno, freddo spento e malinconico, non amato da nessuno e al quale spesso si imputano colpe a cui non può sottrarsi, non sapendo mutare la sua natura, restava solo aspettare il proprio turno, invidioso di chi lo aveva preceduto tanto di chi lo seguiva.
Anche quel giorno, come era sua abitudine, appena sveglia chiamò la cameriera perché tirasse le tende della sua camera; la deliziava permettere ai caldi raggi del sole di carezzarle il viso ancora quietamente poggiato sul cuscino e affidare loro il compito di svegliare i suoi sensi ancora sognanti e pigri; aprì cautamente un occhio dopo l’altro, richiudendoli immediatamente al contatto diretto con la luce, che attraversò la finestra, inondò la camera di luce e rapì dall’esterno la fresca atmosfera mattutina, capace di svegliare ben più efficacemente della voce della cameriera. Per quanto riguardava Helen, era felicemente inconsapevole di quali fossero i suoi impegni a breve scadenza. Non si soffermava mai troppo a far programmi, forse per pigrizia, ma ancor più per la certezza, dovuta all'esperienza, che una qualche maligna sorte le impedisse di attenervisi. E gli eventi futuri sembreranno proprio farsi beffa di quell'inutilità dei piani alla quale Helen era così devota. (...)
L'avventura della stampa Per stampare le copie del mio libro ho utilizzato il servizio offerto dal sito ilmiolibro.kataweb.it che permette non solo di creare la propria copertina ma anche di scegliere le opzioni preferite riguardo a copertina rigida, morbida o con sovraccoperta , formato e tipo di libro ( romanzo, libro fotografico...). Una volta creato il tutto a nome di mia zia ( perché occorre essere maggiorenni ) ho ricontrollato con lo zio l'impaginazione di ogni singola pagina del libro perché non viene assolutamente riadattato al formato...quindi se ci sono degli a capi...cosìpoi nel libro stampato vengono tali e quali. Ci abbiamo messo ore...ma alla fine ce l'abbiamo fatta. Quindi abbiamo dato l'ok per acquistare le 30 copie decise ( da dare ad amici stretti, parenti, professori, biblioteche locali e quant'altro) e siamo arrivati alla schermata del pagamento con carta di credito ( unico metodo di pagamento). Naturalmente la carta-bancomat di mia zia non è stata accettata...così ho dovuto rifare tutta la procedura con un nuovo account a nome di mio zio e usare la sua carta Visa. Un'epopea...riassunta ora in poche righe per non annoiarvi. Potere e problemi del Web. Attraverso ilmiolibro è anche possibile acquistare il servizio di Feltrinelli ( per 40 € dal momento in cui si acquista fino al dicembre dello stesso anno ) con il quale il libro può essere comprato anche sul sito Feltrinelli e nelle librerie. E' una cosa meravigliosa andare sul sito della Feltrinelli e trovarci il proprio libro...il proprio nome accanto a quello delle scrittrici che hai sullo scaffale di casa!!! Dove trovarloIl libro è in copertina morbida, formato 15x23 e di 238 pagine. Si può acquistare su:
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Spero tanto che vorrete leggere "Affetti e Sorpese", assolutamente non per il profitto economico del quale non mi interessa affatto ma per la felicità di sapere che altre persone potranno conoscere e apprezzare ( o criticare ) il mio lavoro.
Aspetto ansiosa i vostri commenti...
Con tanto affetto, Irene