Un direttore, un regista, un ex calciatore, un attore, vivono contemporaneamente un periodo di riposo in un famoso centro termale Svizzero e li si incontrano con le loro storie. Ma il direttore e il regista erano amici di vecchia data e tra le tante cose parlano anche dei loro amori ( forse anche comuni) e dei loro figli.
Durante la mia carriera mi sono sempre domandata su come potessero vivere i figli dei grandi artisti che ho incontrato e in questo film forse c'è una risposta. Ma non voglio svelarvi la trama, voglio che la scopriate con piacere come ho fatto io.
E' difficile che un film mi coinvolga appieno come La giovinezza, ma quando questo succede significa che un regista, e in questo caso Paolo Sorrentino, ha saputo trovare la chiave per emozionare. Certamente è una questione personale, ed è personale il mio giudizio negativo sul cammeo di Jane Fonda. Non so, mi ha deluso. Ero sinceramente distratta dalla sua parrucca orrenda e mal sistemata e dal suo linguaggio. Certo può succedere che un' acconciatura non sia perfetta, ma in teatro e non in un film, dove una grande attrice impersona un piccolo ruolo fatto quasi esclusivamente di primi piani!
Ottime le interpretazioni di Rachel Weisz, Paul Dano.
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