La Giungla dell’Eterologa, ticket, limiti d’età, donatori

Creato il 14 settembre 2014 da Nicola933
di Consiglia Grande - 14 settembre 2014

Di Consiglia Grande. L’eterologa è una vera e propria giungla. Nonostante le riunioni plenarie di tecnici e assessori in tutta Italia, rimangono abissali le differenze tra le varie regioni. Basti pensare che la strada della fecondazione in Lombardia, precisamente a Cremona, costerà ben tremila euro. In Emilia Romagna invece, verrà pagato il ticket solo per gli esami diagnostici e di idoneità.

In realtà sono poche le Regioni che finora hanno dato disposizioni attuative sul tema, con relativa delibera: in Piemonte, la delibera è attesa a giorni; nel Lazio il governatore Nicola Zingaretti l’ha annunciata per martedì e il pagamento del ticket sarebbe fissato a 1800 euro; In Toscana il ticket ammonterebbe a 500 euro; Im Emilia sarebbe gratuito, pur dovendosi pagare tutti gli esami preimpianto; In Veneto a 200/300 euro.

Basilio Tiso, direttore medico del Policlinico di Milano, commenta: Così si rischia il far west a danno dei cittadini: serve una legge nazionale e ticket che non si discostino troppo da una regione all’altra.

Inoltre, per rientrare nei livelli essenziali di assistenza della sanità pubblica, le linee guida nazionali hanno fissato il limite di età per la donna a 43 anni.  Il Friuli però avrebbe spostato suddetto limite a 50 anni.

E arriviamo alla questione donatori: Le linee guida nazionali fissano l’età dei donatori in 18-40 anni per gli uomini e 20-35 anni per le donne, con la donazione totalmente gratuita. Ma qui sorge il timore del reclutamento di giovani che si sottopongano a simil trattamenti di stimolazione ormonale per favorire altre coppie. Chi mai si immolerebbe?

Ad ogni modo è necessario attendere la riunione dei tecnici di tutti gli assessorati regionali per un accordo sul ticket comune, fissata per martedì.