La Gloria, Roma e Valore – Lorenzo Lulier (I Musicali Affetti) (Vignola 24-10-2014)

Creato il 27 ottobre 2014 da Maxscorda @MaxScorda

27 ottobre 2014 Lascia un commento

Anche quest’anno "Grandezze & Meraviglie – Festival musicale estense" ha offerto una serie di appuntamenti importanti e inconsueti nell’ambito della musica antica e barocca. Nel periodo che va da fine Agosto a fine Novembre, Modena e la sua provincia risuonano delle note che a suo tempo appartennero a corti, chiese e salotti ed e’ difficile pensare ad un intorno piu’ suggestivo e consono della Rocca di Vignola che in questa occasione ha ospitato la prima esecuzione in tempi moderni di "La Gloria, Roma e Valore", cantata a tre voci di Giovanni Lorenzo Lulier datata 1700. Sotto la direzione e il violino di Fabio Missaggia, l’ensemble "I Musicali Affetti" accompagnano l’ascoltatore all’interno di una cantata composta da Lulier in omaggio all’insediamento di Niccolo’ Erizzo  come ambasciatore veneziano a Roma. Rimando ogni approfondimento e testo dell’opera, all’importante lavoro svolto da Renato Calza per l’occasione, un trattato che contestualizza le liriche e il significato della cantata nella sua valenza tanto politica quanto artistica perche’ ieri come oggi, la diplomazia passa anche per tributi che diventano proclami, racconti che sottendono riflessioni oltre la morale, paralleli antichi che ben si adattano al presente.
E’ un gioco sottile e multiforme che esiste su molti piani interpretativi dove spesso la musica e’ un semplice pretesto per qualcosa di piu’ importante e profondo. Percio’ i destinatari del messaggio colgono segnali laddove altri odono musica e racconto. Gli intrecci politici tra Roma e Venezia si sublimano nella gloria dell’impero antico anche attraverso le storia della famiglia Erizzo ed in sostanza la cantata si presta a diverse chiavi di lettura laddove le complessita’ politiche si risolvono facilmente attraverso il testo di Calza e come s’e’ detto, ben si comprende come trascorrono i secoli ma l’uso politico dell’arte non cambia.
Non ho la competenza per esprimere giudizi tecnici sull’ensemble che ricordiamo alla prima rappresentazione dell’opera che solo grazie ad un cambio di programma, e’ avvenuta a Vignola e non a Roma in un altro contesto, certo e’ che non posso esimermi di complimentarmi con loro anche a fronte di qualche leggera indecisione immagino dovuta all’occasione. Altrettanto bene devo dire di Lia Serafini, Chiara Balasso soprani e Matteo Pigato alto, questi ultimi due, giovanissimi interpreti di una tradizione musicale che si pensa molto lontana dalle nuove generazioni ma che evidentemente non vale cosi’ per tutti. 
A inizio serata e’ stato annunciato che l’evento sarebbe stato registrato e reso disponibile anche online.
Quando cio’ avverra’ non manchero’ di segnalarlo per dar modo a tutti di goderne e giudicare il risultato finale.
Per cio’ che mi riguarda non posso che complimentarmi con musicisti ed organizzazione per il lavoro svolto e per il messaggio che in fondo, non tutto e’ perduto per la nostra Cultura.

Sito ufficiale Grandezze & Meraviglie
Saggio di Renato Calza "Il Leone sul Tebro"


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :