La Gran Bretagna vuole impedire che un nuovo rappresentante del Mossad prenda il posto a Londra dopo che il suo predecessore fu espulso per il presunto utilizzo dell’agenzia di spionaggio israeliano di falsi passaporti britannici per assassinare un militante palestinese a Dubai.
Israele è recalcitrante sulla richiesta della Gran Bretagna che dovrebbe promettere per iscritto di non utilizzare più passaporti britannici per analoghe operazioni clandestine in futuro, il quotidiano Yediot Ahronoth ha detto. Israele ha finora rifiutato , ha detto, perché il farlo potrebbe essere visto come un'ammissione di colpevolezza per la morte di Mahmoud al-Mabhouh, un alto funzionario di Hamas che è stato assassinato nella sua stanza d'albergo a Dubai a gennaio.
Gran Bretagna ha ordinato al la rappresentante precedente del Mossad presso l'ambasciata israeliana a Londra di lasciare il paese . Il Foreign and Commonwealth Office ha detto di non aver ricevuto alcun approccio da Israele di sostituire l'agente espulso. "Tuttavia, ci aspettiamo che Israele ricomponga la fiducia che riteniamo necessario per il rapporto completo e aperto che vorremmo", ha detto una portavoce di FCO.
"Abbiamo chiesto precise assicurazioni da Israele, che sarebbe chiaramente un passo avanti verso la ricostruzione di questa fiducia. Qualsiasi richiesta israeliana per il diplomatico da sostituire sarebbe considerata contro il contesto di queste richieste Regno Unito ".
Ci sono stati alcuni timori in Israele che l’esempio della Gran Bretagna potrebbe essere seguita da altri paesi, furioso per la falsificazione dei documenti di identità dei cittadini ', e che una ondata di espulsioni Mossad riducano la capacità di operare in Europa. MI6 e Mossad godono di una stretta relazione di lavoro, secondo l'ex operatori ed esperti di sicurezza .
I legami tra Israele e Gran Bretagna sono più freddi di recente, non solo a causa dei passaporti , ma anche per l'utilizzo del sistema giudiziario britannico da parte di gruppi filo-palestinesi di emettere mandati d'arresto per i leader israeliani visita in Gran Bretagna, accusandoli di crimini di guerra.
Diversi alti funzionari israeliani hanno cancellato viaggi o hanno lasciato il paese dopo aver appreso che la polizia li sta cercando. E 'emerso ieri che la polizia britannica ha fatto irruzione un albergo a nord di Londra, nel dicembre dello scorso anno per arrestare Tzipi Livni, che guida ora il partito di opposizione, di Kadima, ma che è stato il ministro degli Esteri durante l'offensiva israeliana a Gaza all'inizio dell'anno.
Livni era stata programmata per partecipare a una conferenza sulle risorse idriche, ma aveva annullato il viaggio, e gli attivisti scambiarono Tami Schor, il vice direttore del Water Authority Israele, per lei e hanno presentato istanza di un mandato d'arresto.
Il Foreign Office ha espresso la propria rabbia in passato che un vuoto giuridico viene utilizzato per minacciare la visita di funzionari israeliani e hanno detto di voler riformare la legge per evitare ulteriori imbarazzi.
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