
Amo molto questa città: ci ho frequentato il liceo, passato i pomeriggi a fare "vasche" in via Palestro, soprattutto quando ero più piccola. Mi rendo conto però che forse ora per un giovane a livello lavorativo e di svago non offre purtroppo più tante possibilità.
D'estate si anima un po', certo, e vi assicuro che passeggiare per le vie del centro nei venerdì e sabato sera di giugno è davvero bello, così come sotto carnevale. Ma in generale, soprattutto se si vive qui da sempre, a volte si sente la mancanza di qualcosa che non si sa se mai davvero arriverà. Per cui, quando ho saputo che a giugno avrebbe ospitato questo festival, un festival letterario vero e proprio, la prima reazione è stata di incredulità mista a sorpresa mista a entusiasmo smisurato.
Ad organizzarlo sono La Galleria del libro, una delle librerie storiche della città (non so più dove, ma ho letto che Ivrea è una delle città con il maggior numero di librerie per numero di abitanti), e la casa editrice minimumfax, che chi segue questo blog sa che amo molto. Quattro giorni, quindi, in cui Ivrea ospiterà conferenze, aperitivi letterari, letture ed eventi vari, con un'attenzione speciale ai più piccoli ("la piccola invasione" è tutta per loro)

Per quanto mi riguarda, gli eventi che mi interessano si concentrano soprattutto nella giornata di venerdì: Tommaso Pincio, traduttore de "Il grande Gatsby" che racconta Francis Scott Fitzgerald; il seminario "Leggere la rete", su come i blog letterari raccontano i libri sul web; l'aperitivo musicale con Diego De Silva (che si ripete per tutti e tre i giorni, cambia solo la canzone d'amore di cui parlerà).
Il sabato andrò poi sicuramente all'incontro con Paolo Cognetti (che dopo essermi sfuggito al salone del libro, questa volta non ha scampo), Fabio Stassi e Alessio Torino che parlano del loro rapporto con i personaggi dei libri che hanno letto e scritto.
E poi ci sono gli appuntamenti serali: il giovedì sera Giuseppe Battiston legge David Foster Wallace, il venerdì Licia Maglietta legge Jennifer Egan e la domenica nel tardo pomeriggio Isabella Ragonese legge "Sofia si veste sempre di nero". Spero di riuscire ad andare sia il giovedì sia il venerdì, anche se al momento sono sprovvista di accompagnatore... ma non sarà certo questo a fermarmi!
Comunque, potete trovare il programma completo (perché ci sono incontri interessanti per tutti e quattro i giorni), con orari e luoghi, sul sito dell'evento: http://www.lagrandeinvasione.it/.
Insomma, saranno quattro giorni intensissimi, con un sacco di incontri e conferenze interessanti, che porteranno un po' di colore e movimento in questa piccola città. E io, lo ribadisco ancora una volta, non vedo l'ora!
E ovviamente, se vi va, fatemi sapere se verrete, che ci possiam vedere per un caffè!
E altrettanto ovviamente poi vi racconterò tutto!