E’ possibile combattere l’abuso d’alcol tra i giovani? Sì, se si uniscono forze sociali e culturali. A pochi giorni dalla conclusione del progetto “Che Piacere…”, Padova si conferma città attenta alla prevenzione, innovativa nei metodi e coinvolgente nelle azioni.
Per capire quali siano le motivazioni che spingono i giovani, e sempre più spesso anche i giovanissimi, verso l’alcol è stato allestito uno spettacolo teatrale a cura dei gruppi giovanili dell’Azione Cattolica.
“La Grande Sete”, titolo che evoca le suggestioni de “La Grande Guerra” di Monicelli, è la storia di un adolescente che si sente anormale rispetto alla società, rilegato ai margini della vita. Un lungo monologo con se stesso, con le sue inquietudini, gli amici, la famiglia e le sue esperienze di quindicenne. Una normalità che fatica a riconoscersi, anche se esiste ed è vera. Le difficoltà di un ragazzo che incrocia, lungo la strada, la seduzione effimera ed ingannevole dell’alcol. Una riflessione sul mondo degli spritz, dell'abuso, del divertimento frainteso e dannoso.
Questo spettacolo, scritto da Loredana D’Alesio e diretto da Alberto Riello, si propone di accendere le luci su un problema troppo spesso sottovalutato, come l’errata concezione di divertimento che i giovani hanno. Dall’abuso non può mai derivare un benessere reale, questo va sottolineato con forza.
Al termine della rappresentazione il Dott. Franco Marcomini, resp. Unità Funzionale di Alcologia Ulss 16 di Padova, terrà un dibattito sulle cause e le conseguenze dell’abuso d’alcol.
Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21.00 presso la Sala Polivalente della Parrocchia della Santissima Trinità. Ingresso aperto a tutta la cittadinanza.
Barbara Greggio