Tutto parte dalla città di La Spezia, alla fine del 1944, sotto i bombardamenti. Nicola Bertini, il giovane protagonista del romanzo grafico, è un ventenne trombettista che suona nella banda Puccini. Sullo sfondo partigiani e americani che sfilano per la città. La musica, l'altra grande protagonista, passa da "O bella ciao" a "When the saints go marchin'in". Uno dei soldati afro-americani vede Nico che suona e lo fa montare sul loro mezzo, e così viene "assunto" per mettere su un orchestrina che suonerà musica italiana e americana. Nico diventerà un trombettista jazz, anzi "il trombettista" jazz.
La prefazione di Paolo Fresu è forse una descrizione ancora migliore della storia del libro, infatti il famoso jazzista sardo e bolognese di adozione, fa notare come la storia del giovane Nicola "potrebbe essere la storia di uno dei tanti (giovani e bravissimi) trombettisti italiani". Una storia, dunque, che racconta il particolare descrivendo il tutto, un racconto simbolo "di quella musica che nasce nella provincia dello stivale grazie ai complessi e alle bande, e che attualmente è una delle proposte più interessanti e creative della nuova musica afroamericana".