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La "grazia preventiva" di Dio salva una donna dal massacro del cinema Aurora - ma se ne frega degli altri 12

Creato il 25 luglio 2012 da Andream

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Petra Anderson, ferita nella strage

«Il 20 luglio 2012 James Holmes, ex dottorando di neuroscienze 24enne, ha aperto il fuoco durante la proiezione della prima del film Il cavaliere oscuro - Il ritorno in un cinema di Aurora, in Colorado negli Stati Uniti d'America. L'attacco ha ucciso 12 persone e ne ha ferite 59». Inizia così l'articolo di Wikipedia «Massacro di Aurora», che descrive il massacro di 12 persone e il ferimento di un'altra sessantina, avvenuto per mano di uno squilibrato molto armato.
Le reazioni all'episodio potrebbero essere analizzate sotto vari aspetti, dal punto di vista religioso. Il predicatore evangelico Jerry Newcombe ha ricondotto la strage alla cacciata del «timor di Dio» dagli Stati Uniti, operata dai promotori delle libertà civili, e ha affermato che solo le vittime cristiane della strage andranno in paradiso. Il deputato repubblicano Louie Gohmert sostiene che l'episodio è il risultato degli «attuali attacchi contro la fede giudeo-cristiana». Secondo il pastore Rick Warren, la colpa del massacro sarebbe l'insegnamento dell'evoluzione: «quando agli studenti viene insegnato che non sono diversi dagli animali, si comportano come tali», ha scritto su Twitter (cancellando poi il tweet a seguito delle polemiche). Infine, trovo singolare l'atteggiamento di tutti coloro che si sono riuniti in veglia sul luogo del massacro, per «pregare per la pace, per le vittime e per le famiglie degli uccisi»: se Dio non ha reputato intervenire per fermare la mano dell'assassino e salvare le vittime, perché dovrebbe intervenire ora?
Ma la notizia che mi ha spinto a scrivere è la seguente. Secondo il «pastore, professore e mistico cristiano» Brad Strait, una delle vittime della sparatoria è stata miracolata. E, se vi fosse bisogno di rendere ancora più "miracolosa" la storia, il miracolo è stato programmato 22 anni prima della sparatoria!
Petra Anderson era una delle spettatrici presenti nel cinema, e ha avuto la sfortuna di essere colpita da tre pallettoni: tre al braccio e uno alla testa; la ferita alla testa rende probabili danni invalidanti alle sue capacità di parlare, muoversi e pensare, sempre che riesca a sopravviverle. Invece avviene l'improbabile, il "miracolo": il cervello di Petra ha un piccolo difetto congenito, che ha portato alla formazione di una sorta di canale pieno di liquido, lungo il quale il pallettone è scorso senza danneggiare centri vitali.
Per il chirurgo che ha portato a termine l'operazione si tratta di un evento fortunato; Strait dissente:
Nel Cristianesimo è chiamata grazia preveniente: Dio opera prima del tempo per un particolare evento del futuro. È proprio tipico del Dio che seguo pianificare il percorso di una pallottola attraverso un cervello molto prima che Batman sorga. Ventidue anni prima.
Strait non è uno stupido (è «professore»), né un cristiano ingenuo e di teologia sempliciotta (è «pastore», probabilmente calvinista, nonché «mistico»), né uno sprovveduto capitato a gestire una situazione che non comprende (è stato cappellano dei parenti delle vittime della strage della Columbine, Petra è sua parrocchiana e lui ha assistito la sua famiglia); eppure crede fermamente che Dio, ventidue anni fa, abbia fatto nascere Petra con una malformazione al cervello il cui scopo era permettere alla pallottola sparata da Holmes cinque giorni fa di passarle attraverso il cranio senza ucciderla.
Come possa una persona credere che una divinità, ventidue anni fa, si sia presa la briga di deformare il cervello di qualcuno per fare in modo che fosse ferito ma non ucciso in una sparatoria, e al contempo non abbia provveduto ad impedire la strage, è un problema che credo debba far riflettere.
Brad Strait, «A Miracle Inside the Aurora Shooting: One Victim’s Story», celtic straits, 22 luglio 2012.

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