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“La Guardiana del Cimitero” di Fabien de La Noisette: risate all’ombra del più grande camposanto di Parigi

Creato il 08 dicembre 2015 da Alessiamocci

“Mi chiamo Ritanne e sono un personaggio alquanto particolare. Qui, nella mia sede di lavoro, tra le tombe spettrali che sussurrano al mondo misteriosi messaggi, appaio giorno e notte: entità diafana, ineffabile e bizzarra, ma pur sempre celebrata dai colleghi e dai visitatori. Il cimitero monumentale di Père- La- chaise, a Parigi, è il tenebroso regno di cui sono guardiana”.

Nell’ottobre 2015 il toscano Fabio Nocentini, naturopata e autore di saggi a carattere esoterico, tramite Youcanprint ha dato alle stampe “La Guardiana del Cimitero”, opera firmata con l’eteronimo di Fabien de La Noisette.

Mentre lo pseudonimo sostituisce il vero nome dell’autore, che rimane quindi sconosciuto, l’eteronimo coesiste con lo scrittore stesso, formandone una sorta di “estensione del carattere”, acquisendo uno stile che spesso si discosta e vive una vita propria.

Questo per spiegare l’amore per la narrativa fantastica di Fabien de La Noisette, il suo entusiasmo per la città di Parigi e per i racconti con sfumature umoristiche e grottesche.

L’autore scrive con proprietà di linguaggio, utilizzando una prosa ironica ed accattivante, quindi in potenza potrebbe tranquillamente affrontare anche contenuti più profondi. Ma così facendo si precluderebbe il piacere di scrivere secondo inclinazione. Per questo esistono gli eteronimi: permettono di trasformare la letteratura in uno spassoso passatempo.

“La Guardiana del Cimitero” è un breve romanzo, nonché seconda esperienza dell’autore nell’ambito delle “ghost stories”, ovvero le storie di fantasmi. Come è stato per “Ectoplasmi alle Terme”, pubblicato in formato digitale, Fabien de La Noisette si propone di creare vicende curiose, che possano anche strappare qualche risata.

L’opera, con la brillante copertina di Diego Luci, contiene 23 illustrazioni, di cui 7 a colori. È liberamente ispirata alle vicende di Ritanne du Lac, e a lei dedicata.

Ritanne du Lac è lo pseudonimo di una scrittrice che preferisce rimanere nell’ombra – autrice di una raccolta di racconti noir dal titolo “Nero profondo” -, che ha creato questo carismatico personaggio. La leggenda vuole che Ritanne sia parigina e di nobili origini, ridottasi in miseria a causa di una vita giovanile dissoluta. Ora risiede in un paese della Toscana, in riva ad un lago. L’opera di Fabien de La Noisette riprende proprio il periodo giovanile della donna, quando viveva ancora a Parigi e cercava di mantenersi svolgendo i lavori più disparati.

E veniamo alla trama. Dopo essere caduta in disgrazia, Ritanne riesce a farsi assumere come guardiana del cimitero parigino del Père- Lachaise, ultima dimora di uomini illustri e il più grande della capitale francese, che per lei rappresenta un “silenzioso rifugio”.

Questo incarico sarà l’inizio di una serie di avventure rocambolesche, che la porteranno a sviluppare doti medianiche, tramite le quali potrà aiutare numerose anime di defunti ad abbandonare la dimensione terrena e a ritrovare finalmente la pace.

Ritanne accetta anche la corte di un lord inglese, Lord Patrick Sheldon, defunto e da lei definito “uno spirito a modo”. Insieme a questo “fidanzato fantasma” e a Luigino, il suo spirito guida – una sorta di angelo custode parecchio burlone -, la donna sarà protagonista di una serie di avventure che riservano uno sfondo storico. Come per esempio andare ad abitare in un antico castello, oppure scoprire di aver vissuto una vita precedente nei panni della favorita del re Luigi XV, Madame de Pompadour.

Altri personaggi “sui generis” entreranno in scena, fra cui la mummia di una principessa egizia intenzionata a ritrovare il suo gatto sacro; una guaritrice aliena dai grandi poteri; una “signora scheletro” ugualmente molto amata; una gatta chiaroveggente che Ritanne prenderà con sé.

Infine, la Guardiana saprà attivare grandi profitti nel campo del “turismo cimiteriale”, attraverso un astuto espediente di cui non voglio anticipare nulla.

La storia di questo romanzo, per quanto surreale, è appassionante e ben congeniata. “La Guardiana del Cimitero” è un libro che consiglio a chi ama le letture divertenti, senza però voler rinunciare ad un tocco di macabro. E, perché no, anche ad alcuni cenni storici che, se appresi con leggerezza, rimangono impressi e possono tornare utili.

Written by Cristina Biolcati


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