La guerra contro il file sharing continua: dopo Megaupload è stato chiuso Library.nu per il download gratis di ebook!

Creato il 15 febbraio 2012 da Belloweb @belloweb2


Download E-book Gratis Closed!

Il portali per il download degli ebook, Library.nu e ifile.it, non sono più disponibili. Questa decisione sembra essere stata presa dopo che una coalizioni di case editrici hanno ottenuto un’ingiunzione contro i due siti. Secondo la denuncia, i siti incriminati offrivano agli utenti l’accesso a 400.000 e-book gratis e senza rispettare i copyright degli editori!

Inizialmente non era chiaro ciò che ha motivato i proprietari dei siti per intraprendere azioni così drastiche, ma una dichiarazione fatta da una coalizione di editori del mondo libro tra cui Cambridge University Press, Harper Collins, Elsevier e John Wiley & Sons, sembra aver chiarito il mistero.

Gli editori hanno ottenuto un provvedimento inibitorio contro Library.nu e la ifile.it dal tribunale di Monaco di Baviera. Essi hanno affermato che entrambi i siti hanno esercitato un servizio di "biblioteca Internet" con più di 400.000 e-book di alta qualità senza autorizzazione e rispetto dei copyright. Inoltre, gli editori hanno affermato che i siti tramite questo esercizio illegale hanno guadagnato più $ 11 milioni di dollari!

Per evitare conseguenze peggiore, entrambi i siti hanno volontariamente ritirato i loro servizi online. Library.nu ora reindirizza le proprie pagine su Google books e ifile.it ha pubblicato un messaggio che indica "no upload servers currently available."


Ora le case editrici hanno dichiarato la propria soddisfazione per la cessazione delle attività dei siti Library.nu e ifile.it!

"Questa azione riflette il nostro impegno a proteggere la sicurezza, l’uso sicuro e legittimo di Internet", ha affermato Stephen M. Smith, Presidente e CEO di John Wiley & Sons.

"E ‘anche la prova della forza crescente della comunità internazionale degli editori e fornitori di contenuti che prendono tutte le misure legali contro le grandi piattaforme illegali", ha aggiunto.

"L’industria editoriale globale ha dimostrato ancora una volta che può e vuole stare in piedi contro la grande criminalità organizzata copyright", Bammel dice commentando la notizia.

"Non tollereremo coloro che fanno profitti non acquisiti da autori ed editori e che privano della loro indennità dovute. Questo è un passo importante verso il commercio più trasparente, onesto e leale di contenuti digitali su Internet ", ha aggiunto.


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