I macarons sono un tipico dolcetto parigino, amaretti con crema ai gusti più svariati. Li ho scoperti di ritorno da un viaggio a Parigi nel 2009, proprio da Ladurèe, storica pasticceria parigina che li ha inventati negli anni '30 dell ottocento e che è stata presa di mira dai fashion blogger (ci tengo a dirlo, ben dopo che io li scoprissi) dopo l'apertura a Milano.
Ad onor di cronaca, il Macaron ha un' origine italiana, e non solo nel nome (che sì, viene da "maccheroni"): è un amaretto modificato. L'amaretto fu importato da Maria de' Medici nel '500, così come le basi della cucina francese, il gelato e la forchetta. Ah, questi Galli (sbuffo di disapprovazione e sorriso compiaciuto patriottico).
Comunque, nonostante li abbia inventati Ladurèe, dire che esistono solo quelli sarebbe un'eresia, molto più facile immaginare una tresca omosessuale tra Monti e Napisan.
Il couturier dei macarons, come viene chiamato, è Hermè, prima in forze a Ladurèe e ora sparso qua e là per Parigi, che poi è strapiena di cioccolaterie. Ogni pasticceria li fa un po' diversi (più aerei, più densi...) e qualcuna ha i suoi gusti propri e particolari. Hermè, ad esempio, si lancia in sperimentalismi abbastanza audaci (alcuni addirittura brillano, nel vero senso della parola!). Ad esempio provate Cioccolato e Foie gras: un mix di dolce e salato che inizialmente mi ha disgustato, ma lascia in bocca un sapore finale strano, piacevole. Ancora ora non lo saprei definire, ma lo voglio riprovare!
Quelli della foto qua sopra sono di Une dimanche a Paris, negozio nascosto dalle parti St. Germain che vende anche ottime praline di pezzetti di piante aromatiche rivestite di cioccolato. Slurp!