Visto in DVD.
Questo è un film che ha tutto, dal vendicatore calvo, al pesce al piscio fino ad un Danny De Vito podologo, non manca di nulla; una sceneggiatura scritta benissimo solo in minima parte poco credibile, motiva tutto senza dare addosso ad uno solo, ma mostrando come le cose siano crollate per la loro stessa natura e come tutto fosse in essere fin dall’inizio.
Ma la vera sorpresa non è qui, e neppure sta nell’ottima recitazione di Douglas, visto che negli anni ’80 ancora sapeva fare l’attore (brava anche la Turner comunque); la vera sorpresa è Danny De Vito. Si perché il film è diretto da lui! Fotografia chiassosa, ma sempre entro i limiti; ambienti che costruiscono uno stato d’animo prima ancora della storia (fuori dalle finestra di De Vito mentre racconta il cielo è infernale), ma soprattutto una macchina da presa mobile, pronta ad inquadrare in maniera ragionata per essere al limite del cartone animato, un montaggio serrato che, talvolta, prende dal western, altrove cita i film d’amore. Si insomma, una regia adattissima ad un film al limite, ad una commedia cattivissima come questa, che fa da perfetto contraltare alla storia.