Vuoi scrivere il blog post perfetto, capace di generare condivisioni, opt-in e nuovi lettori appassionati?
In questo articolo voglio guidarti tra le migliori strategie e i trucchi necessari per ottenere un post che rimanga nella storia. Quello che imparerai in questo articolo ti permetterà di raggiungere grandi risultati a partire da domani: più traffico, più visitatori, più profitti e più condivisioni.
Sei pronto? Si comincia!
Un principio che cambierà per sempre la tua carriera di blogger: i risultati sono assicurati.
Su internet troverai decine e decine di post pronti a raccontarti quanto sia importante definire un calendario editoriale e rispettarlo.
C’è anche chi ti dirà che è strettamente necessario pubblicare il maggior numero di articoli durante la settimana, magari anche uno al giorno, perché no?
Sei d’accordo? IO NO.
Il blog che stai leggendo non ha scadenze, non ha calendari editoriali e spesso viene abbandonato per un’intera settimana (anche un mese, lo ammetto).
Credi che lo faccia perché non mi interessi del mio blog? NO, assolutamente.
Eppure una cosa è certa: il mio blog funziona.
Ci sono volte che scrivo un solo articolo al mese, eppure lui macina risultati.
Ma com’è possibile?
La risposta è semplice: quando scrivo un nuovo post mi impegno al 100% per generare valore, quando rinnovo la grafica impiego interi giorni di lavoro, quando rispondo ai commenti cerco di farlo nella maniera più educata e divertente possibile.
Ho sempre avuto un’unico obiettivo: quando un ipotetico lettore sfoglia i post di dariovignali.net desidero che essi siano incredibili.
Non credo di essere il migliore, probabilmente non lo sono, ma cerco di esserlo.
Difficilmente troverai un mio post corto, senza alcuna indicazione pratica e scritto frettolosamente: questo perché cerco di fare tutto il possibile per mantenere un alto standard nella qualità dei contenuti.
Non mi importa di scrivere 1,2,3 o quattro articoli al mese.
Il mio blog non è un magazine e non vuole esserlo. Il mio blog vuole essere una guida all’azione piena di consigli pratici e di valore.
Il suo ruolo è quello di aiutare il lettore, promuovere la mia figura professionale e vendere i prodotti che consiglio.
Ma allora qual è il segreto?
Il segreto è imparare a scrivere post straordinari.
E il mio consiglio rimane sempre lo stesso:
per fare cose straordinarie agisci al di fuori dell’ordinario.
Se vuoi scrivere un post straordinario, preoccupati che questo sia migliore di tutti gli altri post scritti sullo stesso argomento.
Questo è il libero mercato della rete e vincerai solamente se riuscirai ad essere il migliore.
Bene, è venuto il momento di passare all’azione e vedere assieme come si scrive il post perfetto, ma prima ti invito a twittare l’aforisma e diffonderlo ai tuoi followers:
“Per essere blogger straordinari bisogna scrivere contenuti non ordinari”
Click to tweet!
La ricetta del post perfetto: molti la conoscono, pochi la sanno usare, ma tu sarai un maestro.
Ti invito ad appuntarti questi 9 punti fondamentali:
- Il titolo
- L’intro persuasiva
- Il sottotitolo / promessa
- La connessione emozionale
- La prima call to action
- La seconda promessa
- Il contenuto how-to di valore e utilità
- Call to action
- Le immagini
Prima di tutto devo ringraziare Derek Halpern di socialtriggers.com che per primo mi ha fatto conoscere questo tipo di strategia anni fa. Negli ultimi tempi ho cercato di integrarla con altre nozioni che ho appreso durante i miei studi.
#1 – Scrivere il miglior titolo per i posts del tuo blog: guida all’uso e trucchi pratici
Otto visitatori su dieci leggeranno il titolo, solo due di questi si impegneranno nella lettura del tuo post. (copyblogger.com)
Statistiche come questa dovrebbero farti comprendere come, sul web, il minimo dettaglio determina CAMBIAMENTI DRAMMATICI.
Un titolo scritto secondo le regole che ti spiegherò a breve potrà portare ad un 70% di letture in più.
Giusto per farti capire la portata di questo concetto voglio renderti partecipe di alcuni dati dei più grandi ecommerce al mondo: lo sapevi che un sito come ebay o amazon, cambiando la dimensione o il colore dei propri pulsanti, può portare a cambiamenti di diversi milioni di euro nel fatturato del proprio bilancio annuale?
Incredibile, ma vero.
Non posso insegnarti a diventare milionario, ma posso spiegarti come ottenere la piena attenzione dei tuoi lettori.
Iniziamo con la lunghezza dei post.
Secondo Neil Patel di Kissmetrics i visitatori tendono a riporre l’attenzione solamente sulle prime e le ultime tre parole del tuo titolo.
Ricorda: la gente prima di leggere si limita a guardare. Per questo è di vitale importanza che tu riponga gli elementi più accattivanti del tuo titolo dove ricadrà il primo sguardo dei visitatori.
Come puoi vedere il titolo di questo post è:
Scrivere il post perfetto | e macinare successi: | la guida definitiva.
In termini di SEO (posizionamento nei motori di ricerca) i titoli non dovrebbero essere più lunghi di 55 caratteri
Ti mostro cosa accade nei motori di ricerca se si superano i 55 caratteri. L’esempio riporta la serp per la parola chiave “miglior hosting wordpress”.
Ci sono diversi metodi per persuadere i visitatori e scrivere titoli accattivanti.
Voglio mostrarti le migliori strategie in modo che tu non possa più sbagliare.
Alcune te le ho già mostrate nel post “Creare post straordinari tramite scrittura persuasiva e copywriting”, ma oggi ne cito altre otto consigliate dal blog di buffer:
- Sorprendere il visitatore – “Questo post non è perfetto (ma sarebbe potuto esserlo)”
- Fare domande – “Sai come si crea il post perfetto per il tuo blog?”
- Fare uso del Curiosity Gap – “10 ingredienti per creare il post perfetto. Il non è impossibile!”
- Sfruttare la negatività – “Non scrivere più nemmeno un altro post noioso sul tuo blog”
- How to – “Come puoi creare il post perfetto per il tuo blog” (questa tecnica viene utilizzata per la maggiore qui su dariovignali.net)
- Sfruttare la forza delle liste – “10 trucchi per creare il post perfetto”
- Fare riferimento a un target persone – “Dedicato a tutti coloro che desiderano scrivere il post perfetto”
- Essere specifici “I sette step necessari per ottenere il doppio del traffico con il tuo post”
Lenka Istvanova ha sviluppato la formula necessaria per produrre il titolo perfetto per il tuo blog:
Numeri + Aggettivi + Target Keyword + fondamento logico + promessa
Es: 10 semplici cose che puoi fare oggi per rendere migliore il tuo blog domani
Sai dirmi qual è il principale obiettivo dei titoli dei posts del tuo blog?
“Certamente: far si che i lettori si impegnino a leggere le prima 4 righe del mio posts!”
Proprio così. Il titolo, se scritto in maniera accattivante, deve generare nel lettore il desiderio di leggere le prime righe del post.
Le prime frasi vanno a costituire l’introduzione persuasiva.
#2 – L’intro persuasiva: il segreto di ogni buon post.
Ok, il tuo titolo ha convinto il lettore a leggere le prime righe del tuo post.
Attenzione però, le danze si sono appena aperte: ora è il momento di spingere DI BRUTTO.
Se hai scritto un ottimo post è probabile che questo sia piuttosto lungo. Proprio per questo, il lettore potrebbe essere restio a immergersi nella sua lettura.
Ma allora che si fa? Si passa al copywriting persuasivo: con le prime righe di post hai a disposizione più caratteri rispetto al semplice titolo, ecco quindi che puoi amplificare la strategia iniziale.
Il ritmo deve essere incalzante, il lettore deve avere una chiara percezione di quello che sta per apprendere grazie al tuo articolo.
Prova a leggere le prime due o quattro righe dei miei posts e comprenderai cosa intendo.
Ti ripropongo qua le parole di apertura che ti hanno convinto a leggere questo post:
FRASE: “Vuoi scrivere il blog post perfetto, capace di generare condivisioni, opt-in e nuovi lettori appassionati?
ANALISI: E’ evidente come questa sia una domanda retorica: le mie parole hanno lo scopo di indurre il lettore a rispondere “SI”, diventa quasi impossibile non proseguire con la lettura delle parole successive.
FRASE: In questo articolo voglio guidarti tra le migliori strategie e i trucchi necessari per ottenere un post che rimanga nella storia. Quello che imparerai in questo articolo ti permetterà di raggiungere grandi risultati a partire da domani: più traffico, più visitatori, più profitti e più condivisioni.
ANALISI: Racconto al lettore cosa acquisirà con la lettura di questo articolo. Sto letteralmente VENDENDO il mio contenuto. Il mio visitatore DESIDERA i risultati a cui mi riferisco, quindi DEVE leggere il mio post.
FRASE: Sei pronto? Si comincia!”
ANALISI: Questa è una semplicissima “call to action” (chiamata all’azione) che ha l’obiettivo di ESORTARE il lettore a procedere con la lettura.
L’intro persuasiva ha il compito di suscitare nel visitatore il desiderio di leggere l’intero articolo. Ma attenzione, se il tuo contenuto è piuttosto lungo, devi accertarti che questo desiderio rimanga costante durante l’intera lettura: proprio per questo si procede con la promessa (che formalmente è un semplice sottotitolo accattivante).
#3 - Il sottotitolo / promessa: la prima headline è la più importante
In questo articolo ho adottato una semplice frase ad effetto “Un principio che cambierà per sempre la tua carriera di blogger: i risultati sono assicurati”.
ANALISI:
- Io lettore acquisirò un principio e questo cambierà la mia carriera di blogger.
- Grazie a questo principio otterrò risultati, ma prima dovrò leggere il post.
- Il post è molto lungo ma mi metto l’anima in pace: i risultati sono assicurati!
Che ne pensi? Il sottotitolo svolge pienamente il suo compito o no? A me sembra che sia un’ottima promessa!
Attenzione però: Una promessa non è una promessa se non viene mantenuta! Non puoi persuadere il tuo lettore con ogni strategia esistente se i tuoi contenuti lasciano a desiderare.
#4 – La connessione emozionale: non è per te se non sei un TOP blogger
Vuoi diventare un top blogger? Leggi questo paragrafo attentamente.
Costruire una connessione emozionale con i tuoi lettori significa generare in loro veri e propri stati d’animo.
Quando la gente prova emozioni è portata per natura a riporre maggiore attenzione: in questo caso non potrà che concentrarsi meglio sui tuoi contenuti.
Inoltre, se riesci a suscitare emozioni nei tuoi visitatori, questi saranno più propensi a rispondere alle tue “call to action”.
Aumenterai così le vendite dei tuoi infoprodotti, gli iscritti alla tua newsletter e le condivisioni dei tuoi contenuti.
Per costruire una connessione emozionale con i lettori solitamente procedo in due modi:
1 – Faccio uso dello storytelling
Trasformo quindi il mio post in un cartone animato Disney e, subito dopo l’intro persuasiva, racconto la mia storia legata all’argomento dell’articolo.
Mi metto quindi nei panni dell’eroe della mia storia: racconto come ho iniziato, quali sono i primi ostacoli che ho incontrato e quali sono gli strumenti e le strategie che mi hanno permesso di superarli.
Ovviamente, se non hai una tua storia da raccontare, potrai anche raccontare la storia di un tuo lettore o di un tuo cliente.
Questi due grafici raccontano i risultati di ricerca di Alex Turnbull.
Alex ha dimostrato come, facendo utilizzo dello storytelling, si riesca a ottenere risultati strepitosi:
- il 296% di letture in più dell’intero articolo
- Il 520% di crescita nel tempo di permanenza dei lettori sulle pagine web.
Dati interessanti, non credi?
2 – Utilizzo il copywriting persuasivo per generare desiderio e attenzione.
Questa seconda strategia è quella che ho utilizzato per questo stesso articolo.
Se torni a leggere il testo che hai trovato sotto il primo sottotitolo/promessa (quello che abbiamo usato come esempio precedentemente) potrai notare come ho fatto uso di domande retoriche, copywriting, frasi decise e veri e propri aforismi per suscitare emozioni.
#5 – Call to action primaria: è il momento di vedere i risultati del tuo lavoro.
Arrivati a questo punto, se hai applicato le strategie correttamente, i tuoi lettori dovrebbero ritrovarsi in un momento di massima connessione emozionale: è il momento di chiedere qualcosa in cambio.
E’ il momento di OTTENERE RISULTATI.
Ogni tanto vedo blogger che scrivono, scrivono e scrivono ancora: riescono a pubblicare anche tre o quattro post a settimana senza trarne alcun risultato.
Sai perché? E’ molto semplice: questi blogger non operano secondo un’agire strategico.
D’ora in avanti, ogni volta che avrai un’idea per un post, chiediti per quale motivo dovresti scriverlo: cosa vorresti ottenere? qual è l’obiettivo generale del tuo blog? questo post è in linea con l’obiettivo del tuo blog? Stai scrivendo per produrre risultati o solo per fare un piacere ai tuoi lettori?
Lascia che te lo dica: se stai scrivendo solamente per fare un piacere ai tuoi lettori presto fallirai.
Il motivo è ovvio: non hai un’obiettivo e una metà d’arrivo.
Nessuno vorrebbe seguire qualcuno che non sa dove sta andando.
Un blog deve generare risultati perché i risultati sono dimostrazione della qualità del blog, e la gente vuole seguire blog di qualità!
Arrivato a questo punto potresti chiedere ai tuoi lettori diverse cose:
- di condividere il tuo post: puoi piazzare un bel pulsante di twitter in modo da far crescere il tasso di condivisione del 300% e ottenere nuovi visitatori. Ricorda: i classici pulsanti di condivisione in fondo o a fianco del post servono a poco nulla.
- di mettere + 1 al tuo articolo: mettendo un pulsante +1 potrai accertarti che tanta gente faccia click. In questo modo, se il tuo post è ottimizzato per la seo, Google non potrà che migliorare la sua posizione all’interno dei risultati di ricerca.
- di fare click su un link: potresti citare il tuo infoprodotto, linkare la sua landing page o linkare un altro articolo che porta ad ulteriori risultati.
- mettere un aforisma e far si che la gente lo twitti con clicktotwit: proprio come ho fatto io poco fa :-)
- qualsiasi altra cosa tu voglia.
#6 – La seconda promessa: STOP. Si riparte!
Bene, siamo riusciti a vendere ai nostri lettori ogni tipo di emozione: li abbiamo entusiasmati, gli abbiamo raccontato storie fantastiche e gli abbiamo fatto credere di essere i migliori.
Ora è venuto il momento di MANTENERE LE PROMESSE.
Prima però è necessario fermarsi e annunciare al lettore un cambio di tono: scriviamo quindi un nuovo sottotitolo / promessa che segni la fine della connessione emozionale e l’inizio del viaggio con cui intendiamo consegnare al visitatore i vantaggi che gli avevamo promesso.
In questo articolo ho adottato la frase seguente:
“La ricetta del post perfetto: molti la conoscono, pochi la sanno usare, ma tu sarai un maestro.”
#7 – Il contenuto how-to di valore: solo per grandi blogger
Bene, è venuto il momento di giocare in grande, è venuto il momento di scegliere se stare dalla parte dei mediocri o dei migliori.
A questo punto rimane solo una cosa da fare: scrivere un contenuto di valore unico nel suo genere.
Devi fornire al lettore tutti gli elementi capaci di dimostrare la tua superiorità nell’insegnare e nel condividere nozioni di GRANDE UTILITA’.
Solitamente utilizzo una ricetta super efficace:
- Fornisco dati e percentuali che dimostrino il livello di credibilità dei miei contenuti
- Offro al lettore consigli riguardo a strumenti e software da utilizzare per migliorare i risultati
- Scrivo guide e tutorial pratici che aiutino i miei visitatori a raggiungere risultati.
- Suddivido le guide in piccoli step capaci di chiarire nella maniera più semplice e completa possibile i passi da compiere.
Vuoi sapere qual è il SEGRETO?
Dare ai lettori delle indicazioni pratiche e utili.
Vuoi sapere qual è l’OBIETTIVO?
Far si che il tuo lettore non veda l’ora di finire la lettura per poter applicare ciò che gli hai insegnato.
D’ora in poi controlla ogni post che andrai a scrivere e fai si che questo si contraddistingua per un utilità pratica che permetta al lettore di PASSARE ALL’AZIONE una volta terminata la lettura.
Attenzione: spesso il lettore desidera strumenti, software o tools per raggiungere risultati!
Sai cosa significa?
Significa che ci sono situazioni in cui, per il lettore, passare all’azione coincide con il procedere all’acquisto dei tuoi info-prodotti o dei tuoi tools affiliati.
Per te significa GUADAGNARE, per il tuo lettore significa RAGGIUNGERE RISULTATI.
Gran parte dei profitti di questo blog arrivano proprio da articoli di questo tipo. Giusto per citartene due:
- Come creare una landing page di successo: la guida definitiva.
- Temi wordpress: la guida completa ai migliori template.
Se vuoi maggiori informazioni riguardo ai metodi per guadagnare con l’affiliate marketing ti consiglio la lettura di questo articolo: Guadagnare con un blog: la guida definitiva di Dario Vignali. Ora passiamo ad altri insights interessanti.
Ti ho già detto quanto sia importante scrivere articoli lunghi e approfonditi e sicuramente avrai notato quanto sia lungo questo stesso articolo, ma ora voglio darti qualche dato reale.
Secondo Neil Patel di Quick Sprout, maggiore sarà la lunghezza di un articolo, maggiore sarà il numero di condivisioni che questo otterrà sui social media.
Il grafico qui sottostante mette in correlazione il numero di parole di un post di QuickSprout con la corrispettiva media di condivisioni generata.
I post di Quicksprout più lunghi di 1500 parole ricevono il 68% di condivisioni in più su Twitter e il 22% in più su Facebook.
#8 – Call to Action Finale: se riesci a condurre i tuoi visitatori fino alla fine dei tuoi post c’è un premio per te.
Cercherò di non ripetere cose già dette e mi limiterò a farti ragionare su un unico GRANDE CONCETTO:
“un lettore che arriva fino al termine del tuo lungo post è un lettore che ti apprezza e che ti vuole bene” ;-)
Proprio così!
Abbiamo già inserito una call to action in mezzo all’articolo per estrapolare risultati da tutti quei lettori che mai arriveranno in fondo alla lettura.
Se sei stato bravo e avrai rispettato le regole che ti ho raccomandato ci sarà sicuramente qualcuno che terminerà la lettura del tuo post: quel visitatore sarà per te un LETTORE AMICO.
E…. chi trova un amico… trova un TESORO!
Scherzi a parte, i visitatori che arrivano in fondo alla lettura del tuo post sono quelli che, più di tutti, saranno disponibili a renderti il favore.
Sai quanto ci si impiega a scrivere un post come quello che stai leggendo? 3 giorni. Tre giorni di lavoro.
Proprio per questo per me è essenziale che ad ogni post corrispondano risultati.
Se ti è piaciuto questo articolo, per ripagarmi dei miei tre giorni spesi a scrivere, ti basta fare click su +1 (sempre che tu non l’abbia già fatto).
Io non potrò che esserti GRATO ed essere felice del tuo apprezzamento.
Inoltre, mi farai un regalo in termini di SEO, senza dover mettere mano al portafoglio ;-)
#9 – Scegli le immagini come se tu fossi Coca Cola Company
La coca cola company utilizza il colore rosso per ogni suo contenuto pubblicitario, la vodafone pure. La wind utilizza l’arancione e conto arancio anche.
Da cosa derivano queste scelte? BRANDING.
La scelta di grafiche, colori e immagini ricorrenti determina il posizionamento del tuo brand (marchio) nella mente dei tuoi lettori.
Non importa che tu sia il proprietario di un’azienda o di un blog: seguire strategie di branding non potrà che portarti a risultati soddisfacenti.
Se ci hai fatto caso il mio profilo twitter e il mio blog “vestono” gli stessi colori e tutti i miei posts fanno utilizzo di illustrazioni piuttosto che di immagini. Queste sono scelte di branding.
Il mio consiglio è quello di scegliere la tua strategia di branding e portarla avanti nel tempo.
Un regalo per te.
Bene. Ho cercato di riassumere gran parte delle strategie che utilizzo nei miei posts, spero che in futuro ti possano essere di aiuto.
Se l’articolo ti è piaciuto, se hai domande o se desideri chiedere un post futuro su un determinato argomento, non esitare a lasciarmi un commento!
I commenti non fanno altro che rendermi felice!
Ah, nello scorso mese ho messo a punto un REGALO per i miei nuovi visitatori (se sei già iscritto alla newsletter l’hai già ricevuto): si tratta di un breve report su come sia possibile mettere in piedi un business online che renda almeno 1000 euro al mese.
Il report si chiama “Market your ideas” e lo trovi qua.