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• La Hit del Lafcadio: "Mario Lunetta disse ai compagni che son cazzi amari..."

Creato il 17 giugno 2012 da Vsgaudio @vuessegaudio

La Hit settimanale del Lafcadio Incaricatoper la Tortura dei Poeti

Hit Reo Genus Ordo procedendi Grado di dolore

Mario Lunetta Robustum 3 4

Bianca Maria Frabotta Medium 3 4

Mario Grasso Robustum 4 4

4° Camillo Pennati Subtile-medium 4 1

5° Ennio Cavalli Subtile 3 3-4


·Il poeta 3-4, che ha sempre uno stile più o meno Robustum, ha bisogno di un Ordo Procedendi sempre ACUTO, quello che l’Anonimo del Gaud, nel capitolo sulla tortura dei rei, esemplifica con la modalità definita dal Beccaria come “tenagliato e coppato”; che, di settimana in settimana, non sortisce, è evidente, effetti di sorta perché un tal Poeta può sopportare un grado di dolore “elevatissimo”: il grado 4 è quello di un Poeta con una insensibilità eccelsa, anzi più lo torturi, lo tenagli e lo coppi e più questo tira giù, non semplici poesie o poemetti ma, autentici libri di poesia, fosse anche editi dagli editori più improbabili anche amministrativamente parlando.
Detto questo, come si fa a non divulgare la notizia che, nel Fascicolo del P.M. che la riguarda, l’affeminatapoetessa che partecipò “al dibattito politico e culturale del femminismo degli anni settanta” e che il Lafcadio, anziché farla saltare con polvere pirica, le fece uno spettacolo pirico, e che, dopo, essendo anche l’autrice di Femminismo e lotta di classe(1973), provvide, un Lafcadio di classe, dopo aver dato con classe lo stato di allerta, a serrare i ranghi e a romperle il fronte, e dopo averla abbordata, con classe, la mise a ferro e a fuoco nell’area della cultura di classe e della poesia di classe.Non pochi riconosceranno in questa poetessa Bianca Maria Frabotta e, invece di partire per la guerra(con la Tradotta), partiranno, ancora e comunque, questi Lafcadi integerrimi ed estenuanti, per la poesia (con la Frabotta).
Lafcadio:

Tornando al poeta Robustum 3/4, si narra, dal Fascicolo del P.M., che Mario Lunetta, in quanto poeta comunista, assunse la padronanza delle innovazioni offerte dalla nuova tecnologia senza complessi, molto laicamente e parlò con i compagni dei rapporti di proprietà mentre montava la marea neoconservatrice in questo paese che si chiama Italia e in tanta parte del mondo, e disse ai compagni che son cazzi amari, e i cazzi amari non si risolvono in un amplesso mistico(o mistificante) tra ideologia e religione, tanto che fu trovato ad Arcore con tre cartelli della poetica comunista:·1)   Berlusca Berlusca:    più merda vende più baiocchi busca!·2)  Berlusca, Berlusca,   ti freghi la farina   e ci lasci la crusca!·3)  Frizzi, lazzi e baccalà,   Berlusconi eccolo qua![i]

[i]Sono versi del Poeta: vedi Berlusconeidealle pagine 49 e 50 di: Mario Lunetta, Saldi di fine stagione, Fermenti, Roma 1992.
·La Hit  precedente è questa:la-hit-del-lafcadio-e-vero-che-il-Lafcadio·

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