• La Hit del Lafcadio: Patrizia Cimini, l'Abbé B e il P.M. Baba...

Creato il 12 agosto 2012 da Vsgaudio @vuessegaudio

 La Hit del Lafacio per la Tortura dei Poeti Dal 5  al l’11 agosto 2012

Hit Reo Genus Tipo Ordo Procedendi Grado di dolore Arma

Patrizia Cimini Subtile Lirico-Epifanico 4 4 Bascule

Giovanni Fontana Subtile-Medium Epifanico 3-4 3-4 Camera a gas

Sandro Gastaldi Medium Lirico-contestativo un po’ epifanico 2-3 2-3 Dardo

4° Ettore Bonessio di Terzet Moderatum Licirco-epifanico 4 2-3 Arsina

5° Lino Angiuli Subtile-medium Lirico un po’ epifanico 4 4 Mitragliatrice o Mina Gravida

6° Paolo Badini Moderatum Epifanico 4 3 Grande Berta


A sorpresa, dal Fascicolo del P.M. Baba, che, poi, come vedremo la settimana prossima, ha tirato addirittura dentro Tori Amos(North Carolina, 22 agosto 1963) per via del suo “Baker Baker”, e dalla cloaca profondissima degli anni Novanta emerge Patrizia Cimini, torchiata dal Lafcadio per il suo Alfabeto non stupido. Restano nella Hit, impavidi, Fontana, Gastaldi, Bonessio di Terzet e Angiuli. Fa capolino, in virtù, forse della citazione nel Fascicolo del P.M. Baba, Paolo Badini, quello del sottomarino atomico.
Dal Fascicolo del P.M. e del Procuratore dell’Accademia per l’Assassinio dei Poeti come una delle Belle Arti[Quadro Indiziario. Motivi. Griglia di Parsons. Orientamento Tecnico-strumentale delLafcadio Incaricato]
PATRIZIA CIMINI(Roma, dove vive).Titoli: Pesci pensieri, Roma 1988; Un alfabeto non stupido, Verona 1992.
Dell’Alfabeto non stupido, che fu proposto “bilingue per sottolineare la multipolarità di ogni singola lettera”[i], fu rinvenuto solamente L’Abbéaccanto a un Lafcadio marqueé au b, borgne, boiteux, bâtard, bossu, che, per questi segni divini, fu tratto in arresto, detenuto e inutilmente torturato e interrogato.
BL’AbbéLa “B” c’est l’abbé, c’est l’abréviation

d’une sillabe voluptouese qui bat tout le temps

la voix, la langue et les soupires, le ventre,

un baiser basilaire, badin

balloné de beauté pour la journée du discours


Marqué au B, les boiteuses, les bigles, les bossus

désire le bien et le bon marché et vente

qui glisse à dos du vent

vers l’îlot de la « V »

vengeance victorieuse[ii].


Il P.M. Baba, un babahissant bacon, un po’ barboteur du base bas e un po’ bécheur bedaine, così escusse le marqué au b :« Bernard, d’accord, la « B » c’est l’abbé, un baiser basilaire, mais « Badin » c’est le poète Badin(i) ? Et lui bidonne et biffe parce que désire le bien et le bon ? »[iii]« Monsieur le Bécheur » - gli rispose il Lafcadio indiziato – le blackboulage est à blanc et ne bocke pas ; il bocotte, peut-être, mais le bonhomme bouclé n’est pas Badin mais il est Bernard ; d’accord, je suis borgne, branque, bedouillard, batteur, bourlingue, mais je ne suis pas le butteur »[iv].Il P.M. Baba, le babahissant bacon du bedon bedaire, chiuse un occhio e guardò torvo Bernard.[…]


[i]Patrizia Cimini, Un Alfabeto non stupido, Anterem edizioni, Verona 1992: pag.29.[ii]Ibidem: pag.9.[iii]In Argot, Bernard è le derrière; bidonne è la terza persona del presente di bidonner, che sta per boire beaucoup, ma anche per dénoncer; biffe è la terza persona del presente di biffer=manger.[iv] Bernard risponde a tono: Blackboulage è il refus, le renvoi; l’espressione Être à blanc vuol dire: avoir un faux nom. Bockerè : boire la bière ; bocotter=grogner ; bouclé=enfermé, emprisonné ; Bernard dichiara di non essere « Badin », cioè non sta scherzando, lui è Bernard, cioè “derrière “ ? E poi si “marque au B”, si dà cioè i segni di Dio, è “borgne”, cieco d’un occhio, “branque”, imbecille; “bedouillard”, niais; “batteur”, menteur; “bourlingue”: être dans la bourlingue: dans une position gênée, précaire; ma, ancora in argot, non è le “butteur”, l’assassin. Le Bécheur, critique et mèdisant, non può che essere le ministère public. Bedaine sta per gros ventre ; bedon, c’est le ventre. Immaginate un babahissant bacon(=porc) du base(=derrière) bas et du bedon bedaine !

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