Copertina di Fiona Staples
per la serie Saga
La notizia non è recentissima (il comunicato stampa diramato dalla Image Comics risale ai primi di Dicembre 2012), ma ve la propongo lo stesso perché, al di là dell'annuncio (e della parziale retromarcia compiuta dalla casa editrice) l'argomento è di enorme attualità anche nel nostro paese, ed è incredibilmente indicativo di quanto (in ogni angolo del mondo) sia complesso il rapporto tra case editrici, distributori e librerie specializzate.
Ma veniamo ai fatti. In seguito alla constatazione che gli ordini delle fumetterie per alcune delle serie di maggior successo della Image (successo decretato dagli ottimi livelli di venduto e dal fatto che tutti i numeri delle prime tirature di collane come Fatale e Saga andavano esauriti a pochi giorni dalla distribuzione, inducendo l'editore e dover ristampare gli albi) erano inversamente proporzionali all'apprezzamento della critica e del pubblico e che, di fatto, diminuivano numero dopo numero, a prescindere dalla richiesta dei lettori, la casa editrice, attraverso la voce di Jennifer DeGuzman, ha comunicato alle fumetterie la sua ferma intenzione di non ristampare più gli albi singoli di quelle serie più seguite e richieste dai lettori.
"ho alcune cattive notizie: Saga #7 è andato esaurito. Suona come se si trattasse di una buona notizia, giusto? Bene, non lo è. In primo luogo significa che i rivenditori lo hanno sotto-ordinato. E in secondo luogo: non lo ristamperemo. Ne avremmo potuto stampare più copie? Lo abbiamo fatto. Avremmo dovuto dirvi "ordinate molte più copie di questo numero"? Bene, ma ne abbiamo davvero bisogno?
E' di SAGA che stiamo parlando. Il numero 7 segnava il ritorno della serie dopo una piccola pausa che ha lasciato i fan dell'epopea di Brian k. Vaughan e Fiona Staples come gatti in calore e che è uscito poco dopo la pubblicazione della raccolta in volume che si sta diffondendo a macchia d'olio (è ancora nella classifica dei bestseller del New Yotk Times). [...] e tutto ciò è accaduto proprio mentre in redazione si discuteva del fatto che gli ordini dei nostri albi, anche quelli più popolari, aveva assunto un andamento decrescente.
E la notizia ancora peggiore è che gli ordinativi per SAGA #8 sono diminuiti del 4% rispetto a quelli del numero 7. Non sarà ristampato. Abbiamo deciso di interrompere la ristampa dei numeri singoli di serie di cui siamo al corrente del sicuro successo, con la speranza che questo possa generare un incremento degli ordini iniziali. Il termine di Marketing per questo tipo di atteggiamento è "Sei cosciente del fatto che vende, ebbene allora faresti bene ad accertarti di averne ordinate copie a sufficienza!"
Copertina della Ristampa di
Saga #7
La risposta dei lettori, preoccupati di dover impazzire per procurarsi gli albi delle loro serie preferite, e la protesta dei commercianti hanno spinto, alcuni giorni dopo, Eric Stephenson, publisher della Image, a scrivere una lettera aperta per annunciare la decisione di recedere, per il momento, da questo intento.
Una aperta riguardo SAGA #7 dalla Image Comics al Direct Market
Che ci crediate o no, vi ascoltiamo.
Così come voi utilizzate che vi vengono fornite dal vostro rivenditore per fare i vostri ordini dei nostri fumetti, noi usiamo le informazioni che ci pervengono da voi per stabilire le nostre tirature. Come voi, anche noi modifichiamo un po' i numeri. Diamo sempre per scontato che ci saranno dei riordini e facciamo in modo di tenerne conto quando stabiliamo la tiratura. La maggior parte delle volte, il numero di copie che vengono stampate è sufficiente per soddisfare la domanda, ma sempre più frequentemente, gli albi vanno esauriti.
Quando esauriamo un numero - e ancora più importante, quando voi esaurite delle copie - sappiamo entrambi che stiamo perdendo tempo e danaro. Mandare in stampa una ristampa richiede dalle tre settimane al mese, un periodo di tempo durante il quale avremmo potuto vendere più fumetti. Tutto ciò è frustrante.
E' doppiamente frustrante quando una serie come Saga, una hit incendiaria scritta dal creatore di Y: The last Man, Runaways e l'Orgoglio di Baghdad, Brian K. Vaughan, e la sua collaboratrice follemente talentuosa Fiona Staples, continuano ad andare esauriti anche se vanno sempre più avanti con la loro serie. Abbiamo fatto cinque ristampe del primo numero, tre del secondo, mentre i numeri dal tre al sei sono tutti giunti alla seconda edizione. Mentre scrivo queste righe, ci stiamo preparando a tornare in stampa per una seconda edizione della prima raccolta in volume.
E come i precedenti sei numeri, Saga #7 è andato esaurito, e dato che gli ordini non sono stati incredibilmente più alti dei precedenti, abbiamo deciso che forse era giunto il momento di imporre uno stop alle ristampe. Usando le informazioni a nostra disposizione - i vostri ordini - ci eravamo immaginati che il generoso margine di sovrastampa sarebbe stato sufficiente per soddisfare la domanda.
Eric Stephenson
Con "Noi", incidentalmente, intendevo dire "Me".
Si è trattata di una decisione avventata presa in fretta e condizionata dalla frustrazione, e credo che sia quel senso di frustrazione che si percepisce nella lettera alle fumetterie scritta dalla nostra PR & Marketing Director Jennifer de Guzman e spedita nei primi giorni di questa settimana. [...]
Poichè non possiamo portare il tempo indietro per tornare sui nostri passi, abbiamo deciso di muoverci in avanti.
Come dicevo in apertura di questa lettera: vi ascoltiamo.
sì ci stiamo apprestando a ristampare Saga #7, e vi offriremo questa ristampa con un grosso sconto. Tutti coloro che ordineranno 25 copie di Saga #7 le avranno con uno sconto dell'80% [...] Sovrastamperemo anche il numero 8 di Saga, ma guardando agli attuali ritmi di riordino, non credo che resteranno in magazzino molto a lungo.
Nel frattempo, però, è chiaro che non possiamo ristampare ogni singolo numero di questa testata indefinitamente, così con l'avvicinarsi della scadenza della deadline per gli ordini di Saga #9, vi chiedo di aiutarci e assicuravi di aver controllato i vostri ordini per questo albo.
-e.s.
Eric Stephenson
Publisher Image Comics, Inc.
Insomma, per ora quello della Image è un monito che ci si augura possa servire da incentivo a lettori e librai, invogliandoli a ordinare i loro fumetti preferiti in tempo (i primi) o ad aumentare gli ordini delle serie che si "comportano" meglio (i secondi). La cosa davvero interessante di tutta questa situazione, è che la situazione del mercato italiano non è molto diversa da quella statunitense, con la sola differenza che, per il momento, le case editrici nostrane si fanno un vanto degli albi andati esauriti, dimostrandosi incuranti delle difficoltà cui vanno incontro lettori e librari.