TECNICA (Stadio Azzurri d’Italia, Bergamo). Vi erano tutti gli ingredienti di una serata tranquilla di festa a Bergamo con l’arrivo della Juventus, fresca laureata campione d’Italia, e l’Atalanta a un passo dalla salvezza. La violenza ha invece prevalso nel prepartita e il primo tempo si è svolto mentre sugli spalti le opposte tifoserie si lanciavano reciprocamente razzi e oggetti fino a costringere alla sospensione dell’incontro per circa 8 minuti con le squadre sotto la curva a cercare di calmare i più facinorosi.
La Juventus sceglie il turnover, solo Pirlo e Chiellini in campo dell’undici impegnato domenica contro il Palermo; l’occasione non è delicatissima ma la scelta desta qualche perplessità soprattutto non essendoci altri appuntamenti in vista. Se l’animosità si scatena sugli spalti, in campo la partita è alla camomilla, tipico appuntamento di fine stagione. La Juventus la risolve al 18′ del primo tempo quando Pirlo ritrova il lancio telecomandato che libera Matri che non controlla benissimo ma si fa perdonare con un sinistro al volo che si insacca alle spalle di Consigli. I bianconeri non hanno nessuna intenzione di spingere ulteriormente sull’acceleratore, le notizie da Palermo con la sconfitta dei rosanero porta la salvezza all’Atalanta con due giornate di anticipo.