Questioni altamente sociologiche..... vabbè......
Rimanendo nell'alveo calcistico prima si chiamavano contropiedi mentre adesso si chiamano ripartenze.
La ripartenza (o contropiede) sarebbe quell'azione da parte di una squadra che viene attaccata (che quindi ha fondamentalmente la maggior parte dei suoi uomini nella propria metà campo) in cui, dopo aver riconquistato palla in qualche modo, velocemente ci si riversa nella metà campo avversaria con pochi passaggi e pochi uomini.Giocare di contropiede (altrimenti detto anche all'italiana) è stato per anni una delle tattiche di gioco preferite dagli allenatori italiani e dalla scuola calcio italiana. Basandosi sul principio "prima non prenderle" la strategia consisteva nello stare compatti nella propria metà campo coprendo tutti gli spazi possibili e immaginabili e rendendo dura la possibilità di attaccare da parte della squadra avversaria per un ovvia riduzione degli spazi di gioco. E scattare appena possibile verso la porta avversaria solitamente con un lancio lungo a favore di uno o due giocatori veloci della propria squadra.Che a quel punto avrebbero trovato molto campo libero e pochi avversari fra se e la porta.Ho letto da parte di qualcuno che la Juventus, domenica scorsa contro la Lazio, avrebbe per lo più giocato di contropiede e segnato le reti attraverso varie "ripartenze". La cosa mi ha lasciato allibito. Se infatti si controllano anche solamente le statistiche (che comunque spesso non dicono tutto.....) numeriche si palesa un dominio di fatto. Maggiore possesso palla (55%), maggiore presenza sulla metà campo laziale, maggior numero di passaggi utili (640 contro 521), maggior numero di tiri in porta e azioni offensive perisolose.In effetti l'unico goal che possiamo dire sia il frutto di un contropiede (ripartenza e che RIPARTENZA - da manuale del calcio.....) è il goal di Giorgione Chiellini. Angolo per la Lazio, pallone perso e rapido capovolgimento di fronte. Nel calcio ci sta.Ma guardiamo, ad esempio, il 3° goal di Lichsteiner. Talmente veloce l'attacco che qualcuno ha parlato di goal in contropiede.Questa è il fermo immagine dell'inizio dell'azione:
Talmente elevata che la Juventus non deve neppure portare 5/6 giocatori in attacco. Ma Lichsteiner porta palla, scarica su Vucinic che con un colpo di genio assoluto (vale come un goal!!!!) chiude la triangolazione con il trenino svizzero che fende la linea difensiva come un coltello caldo nel burro.Ecco qui:
Non analizzeremo anche il goal di Tevez ma siamo sulla stessa onda.
Quindi smettiamola per favore di fare commenti e osservazioni fuori luogo.La Juventus è da 2 anni che gioca un calcio fantastico. Intenso, veloce, tecnico. Frutto di preparazione e applicazione. E' ovvio che non sempre si riesce a fare la partita spettacolare. Neppure il Barca vince sempre. E' ovvio. Ma la quantità di partite per cui c'era da togliersi il cappello è enorme.Aspettiamo la prossima.Forza Juventus.