Londra, 14 febbraio 2013 – La Kingfisher, la linea aerea di proprieta’ di Vijay Mallya patron della Force India, sarebbe oramai sull’orlo del fallimento.
Il suo principale creditore, la State Bank of India, avrebbe infatti cominciato a raccogliere alcuni altri beni di proprieta’ di Mallya per farsi ripagare il debito di 1 miliardo di dollari che lo stesso Mallya avrebbe contratto con la banca per finanziare la linea aerea.
Ha dichiararlo e’ stato un portavoce della banca, Shyamal Acharya, il quale avrebbe anche sottolineato che la pazienza della banca e’ oramai finita.
“La banca ha finito la pazienza. E’ venuto il momento di terminare questa relazione. Non possiamo andare avanti cosi, siamo arrivati ad un punto morto. Stiamo considerando le azioni necessarie per farci ripagare”, ha dichiarato il portavoce della banca.
In realta’ i debiti di Mallya non finiscono solo con la State Bank of India, ma sarebbero ben diciassette le banche con le quali le aziende di Mallya hanno dei crediti aperti.
La mossa della State Bank of India potrebbe costringere Mallya ad attingere alle altre aziende del gruppo per cercare di ripagare il credito. Il suo aereo personale sarebbe gia’ stato posto sotto sequestro come anche la casa personale che il magnate indiano ha nella citta’ di Goa. Il prossimo obiettivo delle autorita’ indiane e delle banche potrebbe essere la United Breweries Group, la holding che raccoglie tutte le attivita’ del gruppo facente capo a Mallya, attivita’ che vanno dagli alcolici, linee aeree appunto e attivita’ di ingegneria civile.
Diverso sarebbe il discorso per la Force India che non sarebbe completamente di proprieta’ di Mallya, ma il 42% delle azioni appartengono alla Sahara India Pariwar, azioni acquistate circa 2 anni fa per un valore di 100 milioni di dollari.
Durante la presentazione della nuova monoposto del team anglo-indiano, i rappresentanti del team hanno fatto capire che per il team stesso non ci sarebbe nessun problema, essendo solido da un punto di vista finanziario. Eventualmente si tratterebbe di trovare un altro sponsor.