La laurea e il calcio nel sedere

Creato il 19 gennaio 2011 da Pierotieni
A prescindere dal grave reato di concussione e del gravissimo, deplorevole e schifoso reato di induzione alla prostituzione minorile, qui ben spiegati, c’è un’intercettazione di una ragazza che, in pochissime parole, racchiude tutta la miserevole situazione che viviamo e ci fa capire che anche quando tutto ciò sarà finito, ci vorrà un sacco di tempo per sanificare le menti di molti e riportare il paese ad un livello di civiltà e di rispetto (per gli altri e per se stessi) che oggi non s’intravede affatto.
 
La ragazza parla al telefono con Nicole Minetti, parlando di B.
"Quando ha voglia ci chiama, quando non ha voglia non ci chiama…mi ha raccomandata all’università in Calabria…Tu bene o male hai il tuo lavoro, guadagni tot... (12 mila euro al mese di stipendio da consigliera regionale lombarda, ndr), non te lo leva nessuno. A me, se non mi mette, che cavolo faccio? Sto in Comune per altri 5 anni a guadagnare 600 euro? E quante cose possono capitare in 2 anni? Lui può sparire... può succedergli qualcosa... sta cambiando il governo... Se mi dice di aspettare, gli dico che ho aspettato 5 anni (...) Ma basta! Ma che, siamo sceme, ma bisogna farglielo capire a ’sto uomo ehh…Basta! Poi sì, per l'amor del cielo, ci sta costruendo una carriera, però bisogna vedere se poi va in porto ’sta carriera! E se non va in porto? Rimango con la laurea e un calcio nel sedere come tanti altri ragazzi...."

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