La lav: no agli animali offerti in premio, vincita o omaggio. la regione e i comuni emanino regolamenti a tutela degli animali

Creato il 26 maggio 2012 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

Domenica 27 in 2 località della nostra regione, Palazzo di Assisi e Ponte Pattoli verranno offerti,ai vincitori di una lotteria animali di varie tipologie dal pony, alle caprette, ai fagiani alle paperette mentre i clienti di un negozio “per animali” verranno omaggiati regalando un pulcino ai bambini. A noi sembra che queste feste siano dettate da una incapacità, delle persone organizzatrici, di esprimersi e di rapportarsi in termini di pietà, di mitezza e di attenzione verso il mondo animale e le sue leggi biologiche. Atteggiamenti, quelli di utilizzare gli animali in feste popolari e manifestazioni di ogni genere, comprese la lotteria e l’omaggio, sono decisamente estraneei al costume civile e sono fortemente diseducativi perchè inducono al disconoscimento di messaggi di sofferenza, ostacolano lo sviluppo dell’empatia e sollecitano una risposta incongrua, divertita alla pena, al disagio, all’ingiustizia. Tali manifestazioni sono soggette alle normative di legge sui diritti e il benessere degli animali. L’art. 544 del c.p., così come confermato da sentenze di cassazione, riconducono al maltrattamento anche le sofferenze di carattere ambientale, comportamentale, etologico o logistico, perchè capaci di produrre nocumento agli animali in quanto esseri senzienti. Secondo la legge non è, quindi, necessario voler infierire sugli animali per essere soggetti attivi di un maltrattamento ma può essere sufficiente causare inutili sofferenze, privazioni, paure, ingiustificati patimenti, così come i comportamenti che offendono la sensibilità psicofisica degli animali. La LAV auspica che in entrambi i casi in oggetto siano stati effettuati tutti i controlli previsti dalle leggi vigenti, e si riserva di intervenire con ogni azione che riterrà opportuna a tutela degli animli, qualora ne ricorrano i presupposti, e fa appello al Comune di Perugia e alla Regione dell’Umbria perchè non ostacolino più l’approvazione del Regolamento comunale e del Regolamanto regionale riguardo la tutela degli animali. In vigore in Umbria dal 2009 nel Comune di Bastia Umbria.

Graziella Gori – Responsabile LAV Perugia



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