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Dopo un lungo stop, finalmente la Lazio torna a vincere. Dopo la deludente sconfitta con l’Atalanta della settimana scorsa, la squadra di Pektovic si è aggiudicata i tre punti davanti al suo pubblico: 2-0 sul Cagliari, una vittoria netta grazie ai due gol messi a segno in poco più di due minuti. Il merito va interamente a Miroslav Klose: entrato solo all’inizio del secondo tempo, a pochi minuti di distanza è riuscito a sbloccare il risultato, segnando al 51’, e a chiudere la partita, procurandosi un rigore al 53’, sfruttato al meglio da Candreva.
Fino all’entrata in campo del polacco, però, l’andamento della partita sembrava volgere verso un pareggio, con un copione simile a quello dell’ultima sfida in Europa League a Nicosia, match che si è inaspettatamente concluso a reti inviolate.
Nella prima frazione di gara, la Lazio, schieratasi con il 4-3-3, è apparsa lenta, disunita nei reparti, con difficoltà di condurre le manovre in maniera organizzata: le poche volte in cui la squadra ha preso delle iniziative in fase offensiva è stato per iniziativa dei singoli. A fare la partita è, invece, il Cagliari: difesa attenta e compatta, veloce e capace di impadronirsi del controllo del gioco a centrocampo, con davanti Ibarbo e Cabrera, spesso pericolosi. Le uniche occasioni significative dei primi 45’ minuti sono del Cagliari: al 18’, Cabrera spreca un ottimo pallone a centro area con solo il portiere da battere; al 26’, Novaretti salva la porta con una bella scivolata su un tiro di Ibarbo. La Lazio rientra negli spogliatoi al termine del primo tempo accompagnata dai fischi dei tifosi.
Nel secondo tempo, possiamo assistere alla rinascita biancoceleste: la squadra di casa si rende pericolosa fin da subito, con un cross di Candreva respinto dal portiere Agazzi. E, nei successivi cinque minuti, il risultato si trasforma: al 51’, Klose riesce a segnare dopo una splendida azione personale, in cui è bravo a lasciare imbambolati due difensori. Scatenato, due minuti dopo si procura il rigore, fischiato per un fallo di mano di Pisano, e, dagli undici metri, Candreva riesce a spiazzare il portiere.
Nonostante lo stupore per la beffa inaspettata, il Cagliari tenta, comunque, fino alla fine di rovesciare le sorti della partita. Positiva la prestazione di Conti, che insiste fino alla fine: all’85’, batte un calcio di punizione da buona posizione, sprecato poi da Naiggolan che si mangia l’occasione del goal sulla respinta di Marchetti, e rischia il 2-1 con uno splendido colpo di testa nei minuti di recupero. Non bastano grinta e organizzazione per acciuffare il pareggio, la Lazio si mantiene vigile nel bloccare le incursioni avversarie, con un’attenzione tale da renderla irriconoscibile rispetto alla prima noiosa frazione di gara.
Soddisfazione a metà, dunque, per Petkovic, che deve affidarsi al carisma dei singoli giocatori per trascinare la propria squadra e mantenere il gioco ad alti livelli. La Lazio torna a vincere e i tifosi sperano sia l’inizio di una lunga striscia positiva.