La legge Scalfarotto è liberticida? Se ne accorgono dopo 40 anni…

Creato il 23 febbraio 2015 da Alby87

Volevo scrivere un articolo di debunking proprio su questo tema, ovvero le accuse rivolte alla proposta di legge Scalfarotto contro i reati d’odio verso omosessuali e transgender. Faccio spesso riferimento alle bugie svergognate dei gruppi antigay, è educato anche spiegare nel dettaglio quali sono e perché sono bugie, quindi meditavo di scrivere quest articolo da un po’.


Va detto, però, che in realtà questa volta Arcigay ha fatto un ottimo debunking per conto suo, quindi mi limiterò a dare maggiore visibilità alla risposta del Dr. Marco Tonti di Arcigay Rimini, che smaschera la maggior parte delle sciocchezze dette sull’argomento. Aggiungerò solo un commento in coda.

Corriere Romagna edizione di Cesena, 19 Febbraio 2015. La risposta di Arcigay “Alan Turing” Rimini all’avvocato delle Sentinelle.

La legge Scalfarotto altro non farebbe che integrare la legge Reale-Mancino, nata sulla base della Carta di New York del 1966 contro le discriminazioni. In Italia infatti già esiste da 40 anni la legge contro la quale manifestano le “sentinelle”, e questa legge punisce atti o discorsi d’odio verso minoranze sulla base di elementi nazionali, razziali, etnici o religiosi. Recentemente è stata estesa, senza il minimo allarme di bavaglio da parte delle Sentinelle, anche al negazionismo dello sterminio nazista. Perciò quando la legge protegge i loro discorsi bigotti va bene, quando protegge gay e lesbiche dalla discriminazione quotidiana invece è liberticida. In pratica siamo discriminati anche dalla legge che punisce le discriminazioni, una odiosa discriminazione al quadrato!

Se i timori dell’avv. Spinelli fossero fondati, visto che la legge Reale-Mancino punisce già una serie di comportamenti discriminatori, perché le nostre patrie galere non sono piene di leghisti, di atei, di razzisti, di estremisti religiosi, di nazisti e fascisti che fieramente si associano e declamano il loro credo? Perché si può tranquillamente continuare a vendere, a leggere e a citare il “Mein Kampf” di Adolf Hitler se la repressione della legge Reale-Mancino è così aspra? Si tratta chiaramente di un allarme infondato, pretestuoso e funzionale alla più ampia strategia di una guerra alla modernità e alla libertà, cose che certi bigottoni proprio non possono accettare. Conducono, per colmo di indecenza, la loro guerra sulla pelle di tre milioni di persone omosessuali e transessuali in Italia, e dovrebbero vergognarsene.

Sul divieto costituzionale dell’articolo 29 riguardo alla “società naturale fondata sul matrimonio”, la sentenza del 2010 della Corte costituzionale, che vale assai di più del parere di un avvocato di provincia, dice chiaramente che “con tale espressione … si volle sottolineare che la famiglia contemplata dalla norma aveva dei diritti originari e preesistenti allo Stato”. Non certo quindi naturale in senso biologico, ma nel senso di “spontanea”. Inoltre “… è vero che i concetti di famiglia e di matrimonio non si possono ritenere ‘cristallizzati’ con riferimento all’epoca in cui la Costituzione entrò in vigore … e, quindi, vanno interpretati tenendo conto … dell’evoluzione della società e dei costumi.”

Riguardo alla presunta “vaghezza” della definizione di omofobia, forse l’avvocato potrebbe chiedere lumi alla Corte di cassazione che in una recente sentenza ha condannato la pubblica amministrazione per “comportamento omofobico… intollerabilmente reiterato”. Ma anche andando a intuito, se una persona viene aggredita a parole o fisicamente solo e precisamente in quanto gay o lesbica allora è omofobia, proprio come è successo nella recente vicenda del cuoco riminese costretto ad avere rapporti con una prostituta davanti a tutti i colleghi per dimostrare la sua ‘virilità’ sotto minaccia di licenziamento.

Come si vede perciò tutte queste piagnucolose lamentazioni sono ridicole e strumentali, anche considerando che leggi di questo tipo sono ormai presenti praticamente in tutto il resto d’Europa senza devastazioni sociali o limitazioni della libertà. L’Italia è riuscita a essere il fanalino di coda dei paesi europei anche in termini di civiltà, grazie anche agli sforzi di questi bigotti, moralisti da due soldi e meschini neo-medievali che vogliono tirare il freno a mano del progresso.

Dr. Marco Tonti, Ph.D.
Presidente Arcigay Alan Turing Rimini

Si tratta di una risposta molto completa, dimentica di dire solo una cosa molto interessante proprio riguardo alle presunte inadeguatezza o vaghezza del termine “omofobia”.
Potete trovare ancora on-line, se non sbaglio sul sito di Scalfarotto il testo originale della proposta di legge. Originale vuol dire prima che in commissione i membri NCD ci si gettassero sopra come un branco di piranha affamati.
Vi accorgerete di quanto fosse perfetto nella sua semplicità. Non faceva altro che specificare che, ogni volta che nel testo della legge Mancino venissero elencate le ragioni di discriminazione illecita che rientrano nella fattispecie del reato d’odio (quindi religione, etnia, razza), doveva aggiungersi “orientamento sessuale e identità di genere”.

Chiariamo le implicazioni di ciò: non solo sono chiarissimi i concetti di orientamento sessuale, identità di genere e  discriminazione sulla loro base, ma quel testo non fa neanche differenza fra omo ed etero! Per spiegarci, la legge, formulata in quel modo, sarebbe giunta in soccorso anche di un ipotetico eterosessuale discriminato per via del proprio orientamento. 

Certo, tutti concorderanno che questo non capita, perché, OPS! Sono i gay ad avere bisogno di essere protetti dalle discriminazioni!

In ogni caso, per la gioia degli “etero” terrorizzati all’idea che i gay si coalizzino per costringere tutti i sani maschioni italiani a prenderlo nell’ano, la Scalfarotto in versione originale non faceva alcuna distinzione fra gay ed etero, difendeva tutti da tutti e non usava il contestato termine “omofobia”.

Se non che poi il testo a iniziato a navigare nelle burrascose acque della commissione e lì lo hanno trasformata in quella mezza cagata che è oggi (per carità, magari una mezza cagata è meglio di niente, ma è sempre una mezza cagata pressoché inutile). Fra le modifiche che ha subito in quella sede, la scomparsa di qualsiasi riferimento a orientamento sessuale e identità di genere, e la comparsa invece di omofobia e transfobia; una modifica che evidentemente peggiora la legge, nel senso che la rende più difficilmente applicabile, e che evidentemente è stata chiesta dai cattolici.

Cattolici che adesso sfruttano la modifica che loro hanno voluto per scagliarsi contro la legge nella forma che loro hanno voluto!

Con una mancanza di pudore e buon gusto che farebbe rabbrividire pure Signorini, nonostante probabilmente non farebbe rabbrividire Formigoni.

Sarebbe ridicolo, se non fosse tragico. Tragico, perché c’è gente che a questi gli va dietro.

Ossequi.



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