Certo chi di fatto porta Saporito come cognome, cosa doveva fare nella vita se non il ristoratore? Il nome calza a pennello, e ora che finalmente “La Leggenda dei Frati” ha aperto nella nuova sede, l’espressività di Filippo e Ombretta è al massimo.
Ho aspettato con ansia questo evento, ho partecipato involontariamente a tutti i lavori esterni, visto che praticamente ci passo davanti quasi ogni giorno, e visto che un autovelox ti costringe a rallentare e a soffermare lo sguardo su questa capanna toscana che nasconde un tempio del gusto.
Muratori, falegnami….poi quando ho visto che le colonne del cancello prendevano forma, la ghiaia veniva spianata e gli artisti del verde, ritoccavano gli ultimi elementi, ho fatto il conto alla rovescia, confermato dalla notizia ufficiale dell’apertura dal Fiordelli sul suo blog…Così appena mi è capitata l’occasione mi son precipitata…Un posto così a 3 km da casa…
Filippo e Ombretta , vantano in cucina un pedigree gastronomico di un certo livello, supportati in sala dall’altro Saporito, Nicola, sono pronti a mettere a frutto questa nuova avventura dalla doppia anima: ristorante, e prossimamente enoteca. La carta dei vini, già di bell’impatto, scalpita ansiosa di essere ampliata ancor di più….Interessante il Soave La Suvia 2004…
Si può scegliere se mangiare nella corte esterna, nei tavoli all’aperto circondati dalle vigne, oppure sprofondare nel bianco più totale e minimal dell’interno, così delicato che anche “Sweet Child on Mine” dei Guns n’Roses diventa melodica.
La semplicità assoluta domina negli arredi, ravvivati da un tocco di colore di bicchieri sagomati, e la sera da piccoli candelieri “istrionici”, infatti l’ospite i colori gli attende dai piatti, tutto il resto è noia…
Alla “Leggenda dei Frati” vanno di pari passo portate di mare e di terra, tradizione e ricerca, senza mai stravolgere i gusti…
Appetizer sotto forma di sformatino di ricotta con verdurine di stagione e mousse di lardo per incominciare, accompagnato da piccoli panini fatti in casa: squisito quello con l’oliva taggiasca intera all’interno, fragante quello con il lievito madre che segue il circo “Saporito” fin da Abbadia a Isola, dove ora hanno lasciato il posto alla “Futura Osteria“.
Negli antipasti si passa dal gusto deciso delle acciughe sotto pesto alla senese con patate schiacciate e peperoni arrostiti, fino alla delicatezza della crostata di cipolle: uno scrigno croccante di pasta, raccoglie all’interno uvetta e cipolla di Certaldo, dolce quanto basta, smorzata dalla freschezza della burrata e dalla lieve pungenza delle olive nere in accompagnamento.
La pasta è rigorosamente fatta a mano, e la leggenda narra che l’amore tra Filippo e Ombretta, sia nato proprio intorno ai ravioli “malfatti” di Mamma Rita: ravioli semplici, di magro, dove però si distinguono bene ricotta e spinaci, uniti, ma allo stesso modo si percepiscono le due diverse consistenze. Sinceramente un ripieno così, era del tempo che non lo mangiavo. A condire la pasta il ragù delle vacche maremmane del Parco dell’Uccellina. Ma in carta ci sono anche i pici al sugo di capretto e i fagottini di ricciola.
Ombrina, capretto, piccione e coniglio, predominano tra i secondi in un connubio di cotture e accompagnameni davvero interessanti. Oltre che scegliere a la carte, si può optare per il menu degustazione di 5 portate “Ormai Classici”, al costo di 55 euro, oppure il “gran menu dei Frati” a 65 euro, con otto portate a scelta per tutti i commensali del tavolo.
A chiudere una lista dei dolci inconsueta che presenta la crostata soffiata ai mirtilli dell’Appennino o la zuppetta di susine “tiepide”, accompagnata da gelato all’alloro (strepitoso) e biscotto fiorentino. Ultima chicca, insieme al caffè, vengono portati dei piccoli pasticcini, dentro una scatolina di cartone, così, chi non ce la fa a mangiarli, li può tranquillamente portare a casa…
I “Jeunes Restorateurs d’Europe“, avranno da divertirsi alla “Casina dei Ponti”, sospesi tra vigne e cielo! Tre portate escluso i vini, sui 50 euro.
LOCALITà CASINA DEI PONTI 58
CASTELLINA IN CHIANTI (SIENA)
TEL 0577 301222
IMPORTANTE! IL RISTORANTE E’ SULLA STRADA CHE DA CASTELLINA STAZIONE, VA A CASTELLINA IN CHIANTI! SE VENITE DA SIENA, USCITE A MONTERIGGIONI, SE VENITE DA FIRENZE A COLLE VAL D’ELSA SUD! IL LOCALE E’ AL KM 9, C’E’ PROPRIO IL CARTELLO, E VICINO ALL’AUTOVELOX! NON POTETE SBAGLIARE!