Tra le molteplici leggende che caratterizzano la nostra terra, molte sono nate e cullate nella folcloristica e colorata Campania. Terra frizzante e ricca di colori, allegria soffocata dalla miseria che in talune parti domina incontrastata fino ad oggi. Campania terra di sentimenti ed emozioni, inganni e sensazioni, dove vige quasi il fai da te...baratti, trattative, accordi, ed illusioni! Qui nasce la leggenda di Sardella..."Chesta è Massa"!
La Marina di Puolo si trova precisamente in mezzo alla Marina Grande di Sorrento e la Marina della Lobra: ed è per tal motivo che si narra la leggenda di Sardella.
Sardella era un pescatore della Marina Grande che faceva da traghettatore ai viaggiatori che, una volta arrivati a Sorrento, avessero voluto proseguire il loro viaggio per Massa via mare, senza dover percorrere l'angusta e faticosa mulattiera.
Un giorno [...]
capitò che a Sorrento sbarcò un viandante il quale, pur manifestando la volontà di evitare la mulattiera, non era del tutto disposto a pagare il denaro che gli fu chiesto per il traghettamento, ma pretendeva di pagarne soltanto la metà. Dopo una trattativa lunga ed estenuante, il buon Sardella "si accordò" alle proposte del tizio: lo fece imbarcare, riscosse il denaro e iniziò a remare diretto alla volta di Massa.
Giunti che furono a Puolo, attraccò al porticciolo, fece sbarcare il passeggero, facendogli credere che si trovassero in quel di Marina della Lobra! Sardella se ne tornò beato e sereno alla Marina Grande... da qui nasce il mito, che ormai solo pochi mantengono vivo, di dire:"Chesta è Massa - dicette Sardella" al passaggio davanti alla Marina di Puolo.