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La letteratura africana al Calafrika Music Festival

Creato il 28 luglio 2014 da Leggere A Colori @leggereacolori

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A Pianopoli (CZ), dall’1 al 3 agosto, il programma del Calafrika Music Festival riserva un ampio spazio alla letteratura africana.

calafrika
Nel villaggio globale del nostro tempo, la cultura e la letteratura africana sembra non riescano ancora ad entrare liberamente. Abbiamo visto diffondersi in Europa letterature e culture di ogni colore, dai poeti francesi agli scrittori russi, dai filosofi tedeschi alle terzine italiane. E ancora di più ci si è aperti alle culture e letterature nord e sud americane, alla scrittura cinese ed ai testi orientali. Ma sembra ancora distante la presenza della letteratura africana nelle nostre case, librerie, biblioteche, riviste e ogni altro genere di contenitore culturale. Dare spazio alla cultura dell’Africa significa arricchire le nostre idee e le nostre terre con una letteratura che può insegnarci nuovamente il valore delle dimensioni umane e naturali nel caso in cui noi, in questi secoli, li avessimo persi e abbandonati.

Per queste, ed altre, ragioni, all’interno della sesta edizione del Calafrika Music Festival, che si terrà a Pianopoli (CZ) nei giorni 1, 2 e 3 agosto, è stato riservato uno spazio rilevante alle voci della letteratura africana, una novità per l’evento che completa così il suo ampio cerchio di arti. La presenza della letteratura nera nelle tre giornate del festival sarà costante, passando dalla lettura di brani ai reading poetici. Tutte e tre le serate vedranno un intervento dell’artista senegalese Mokodu Fall, capace di conciliare con la sua pittura l’amore per il cinema, la poesia e la musica. Sarà sempre lui, dal palco della sesta edizione della manifestazione, a leggere le più belle, illuminanti e forse dolorose poesie nere. Domenica alle ore 19 si potrà partecipare al dialogo aperto Senghor e la Negritudine: un’intervista, un parlare, un assistere, un imparare, un confrontarsi, con Cheikh Tidiane Gaye, poeta e scrittore senegalese di nascita e italiano di adozione, primo africano a tradurre i versi di Senghor in italiano. A dialogare sui temi della Negritudine e della letteratura nera con Cheikh sarà Michele Ciliberto, giovane poeta calabrese che di recente ha realizzato la sua prima pubblicazione. Siamo tutti invitati, non da testimoni ma da protagonisti, nello spazio letterario del Calafrika, per intrecciarci e fonderci con la pura, danzante e sacrale parola nera.



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