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La letterina di Luciana Littizetto a Napisan

Creato il 22 aprile 2013 da Marvigar4

letterina a Napi di Luciana Littizzetto

   Caro Napi, nonno Napi, san Napi di Napoli, Napisanone nostro che al Quiririnale di nuovo stai. Eri pronto a fare il Presidente emerito, ad andare a giocare a bocce con Ratzinger e invece mi ritorni come l’aglio nella bagna cauda. Che ti abbiano tirato per i capelli non si può tanto dire, ma per la giacca sì. Sono una banda di cialtroni, volevano fare un Presidente nuovo e invece hanno scelto l’usato sicuro. Noi lo sappiamo che di fare il presidente ne avevi piene le pigne. E come darti torto! Fare il presidente della Repubblica adesso non è proprio una passeggiata digestiva. Se mi dicessero “scegli: o fai il presidente della repubblica o ospiti un gorilla” riempio il soggiorno di banane. Tra l’altro, sei l’unico pensionato che torna nel mercato del lavoro a 87 anni suonati; quando l’ha saputo la Fornero ha pianto di nuovo. Adesso lì dal Colle dovrai cercare di tenere insieme il paese con la colla. D’altronde tu hai fatto la Resistenza, e si è visto, ne hai dimostrata tanta in questi anni. Quante volte ho pensato: adesso sbrocca, adesso sdà, adesso si leva la cinta dei pantaloni. E invece no, tu saldo. Alla fine hai dovuto pure incontrare i tre porcellini: uno, Grillo, che manda affanculo tutti i partiti, l’altro, Bersani, che sta sul culo a metà del suo partito, e infine Berlu, che quando gli parli di culo gli balla la palpebra. E più il cubo di Rubik del governo si faceva complicato, più trovavi idee per girarlo dal verso giusto: e i tecnici e i saggi… Adesso chi chiamerai? I sette nani? I santi? Gli esorcisti? E poi ogni giorno un casino: e il culone della Merkel, e il lodo Alfano, e i maiali di Calderoli, e i legittimi impedimenti, e la cugina di Mubarak, e il Pirellone… Sono mancate solo le locuste e la pioggia di fuoco. Ma fino alla fine del tuo nuovo mandato c’è ancora tempo. Ecco, hai pregato, chiesto e invocato che cambiassero il Porcellum e il risultato è stato lo stesso che si ottiene provando a fare stare in piedi una fetta di Gorgonzola. Hai cercato anche di salvare l’Italia col governo dei tecnici e il risultato è stato lo stesso che si ottiene provando a svuotare una piscina col reggiseno della Cabello. A questo punto, posso darti un consiglio? Se accetti metti una clausola: non farti eleggere Presidente, fatti eleggere direttamente re, “re Giorgio”, così li mandi tutti a cagare e fai quel che ti pare. Se ti mancano i corazzieri vengo io Napi. Metto i tacchi 12, poi salgo sulla scaletta per pulire i vetri e sto in punta di piedi. Buon lavoro. Che Dio ti conservi bello pimpante come sei.

   P.S. Napolitano torna al Quirinale, si fa il nome di Amato per Palazzo Chigi… se le gemelle Kessler accettano il sabato sera su Rai Uno, siamo veramente un paese proiettato verso il futuro!



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