Come sapete, ormai da tempo vado cianciando di riduzione dell'accumulo scriteriato e predico il Less is more nonchè l'acquisto ponderato. A guardare la foto qui in alto, quindi, sono una che predica bene e razzola male. Invece, dietro ognuno di questi acquisti c'è una storia che merita di essere raccontata che, a mio parere, giustifica tutto. Inziamo con un sempreverde del turismo cosmetico, Bourjois.
I prodotti Bourjois- che sono pochi, dai- li ho presi durante il mio ultimo viaggio in Spagna. Bourjois, per definizione, non ha bisogno di alcuna giustificazione e/o motivo per essere comprata: i prodotti sono ottimi, il rapporto qualità/prezzo strepitoso e in Italia non si trovano. Ogni volta che si ha la possibilità di comprare qualcosa del loro brand, è un dovere morale farlo. Logica da Beauty Blogger 1 - Ban Cosmetico 0 Poi un sabato mattina di sole sono andata al mio mercato, quello dove ci sono un paio di bancarelle di "pusher di cosmetici" dove, a volte, si trovano affari strepitosi. Esattamente come mi è capitato.
Io qui vi giuro che ce l'ho messa tutta per non farlo. L'offerta è inziata di venerdì e durava fino a domenica sera: è stato solo nel tardo pomeriggio di domenica che sono entrata sul sito. Onestamente, contavo sul fatto che tutte voi l'aveste assaltato, senza lasciare nulla di quello che desideravo. In effetti, la travel size della Batiste era finita. Ma non la Welcome to Pleasurdome della Makeup Revolution. Ci ho abbinato un primer occhi- voi non ci crederete, ma davvero li ho finiti tutti- e per la modica cifra di 11€ ho piazzato il mio ordine. Che mi è arrivato con tanto di bag, campioncini e caramelle. Chapeau ai signori Maquillalia, che sanno come coccolare i loro clienti (non oso immaginare come omaggiano chi fa ordini consistenti...). Logica da Beauty Blogger 3 - Ban Cosmetico 0 Ma il vero motivo per cui il 3 novembre sarà sempre un giorno da celebrare per me, arriva ora. In pausa pranzo, sono andata a pagare l'assicurazione in scadenza. L'agenzia era ancora chiusa ed è vicino l'OVS della mia città: ci sono entrata per far passare il tempo. C'erano scatoloni dappertutto, stavano evidentemente spacchettando i nuovi arrivi. E c'era lui, lo stand bifronte WetnWild/Phisicians.
Perfettamente rifornito, praticamente intonso. Talmente tanto nuovo e in così perfette condizioni che io sono stata la prima a pucciare il dito nei loro tester: ho provato un'emozione indescrivibile, pari a quella che ha provato l'uomo che ha fatto il primo passo sulla Luna. Vi giuro che ho seriamente pensato di darmi malata e non tornare a lavoro solo per rimanere lì, e difendere la bellezza e purezza di quello stand dalle cavallette che sarebbero arrivate.
Poi la ragione (??) ha prevalso e mi sono limitata a prendere un rossetto e la famosa palette Comfort Zone di WetnWild, mentre per Phisicians ho scelto il Lip Stain più delizioso che abbia mai visto. E alla cassa, ho infilato la crema mani nel conto finale: costava 2€ ed io ne ho appena finito una- che troverete nei prossimi finiti. E che ha un packaging notevole.
Logica da Beauty Blogger 4 - Ban Cosmetico 0. Game, set and match.
Quindi sì, ho comprato molto e interrotto spesso il mio ban. Ma ora che vi ho spiegato tutto, vero che concordate con me sul fatto che sono tutti acquisti perfettamente logici e ragionevoli??
p.s. come sempre, fatemi sapere cosa vi incuriosisce di più.
N.B. mai come mentre scattavo queste foto, sono stata felice di aver sempre detto di non usare le mie foto per capire il colore di un prodotto (e grata a quelle che invece, in un modo che a me resterà sempre ignoto, fanno foto fedeli)