La logica finisce quando…

Creato il 25 novembre 2010 da Maurizio Lorenzi

Oggi segnaliamo questa lettera firmata alquanto stimolante. Buona lettura

“La logica finisce quando inzia la politica”

Considero IL MESSAGGERO” uno della famiglia avendolo avuto tra le mani sin da bambina. Ci sono stati tanti cambiamenti, non sempre accettati, ma è rimasto il nostro quotidiano. In più bisogna aggiungere che, quando era ancora del gruppo perrone, hanno fatto parte della redazione mio suocero, lo zio di mio marito e mio marito stesso.

L’unico canale televisivo che seguo è la 7. Accendo alla Rassegna stampa e proseguo. Per questo mi rivolgo a Napolitano e a Mentana (ribattezzato Chicco il meglio) per illustrare alcuni miei pensieri e, se fosse possibile, avere opinioni ed una risposta dal ministro competente (perchè i nostri ministri sono competenti? di che?).

1 – il problema più importante, oggi, in Italia è il rientro delle salme degli ultimi due re savoia? – secondo La Russa. Non gli è bastato far rientrare i vivi. Ma forse perchè si avvicina novembre e li vogliono adoperare per halloween. A pensarci bene, basterebbe solo lui …..farebbe più paura. Il nostro premier in una riunione pubblica, dal palco ha detto che tutti lo vogliono a casa e che questo fatto gli crea dei problemi perchè possiede 20 case e non sa quale scegliere. CHE MANCANZA DI DELICATEZZA.

2 – l’Italia paese industriale? famose ‘na risata. l’Italia è un paese di bellezze naturali, storia, cultura e cervelli (quando non li facciamo scappare). Queste sono le nostre materie prime e queste dobbiamo sfruttare. creare eventi culturali e sportivi di grande richiamo, offrirli a prezzi invitanti. Si creerebbero tanti posti di lavoro ed il denaro che rientra è “pronta mano”. Altro che tagli alla cultura, i tagli vanno fatti in altri campi, soprattutto nel numero dei rappresentati del popolo in parlamento. basterebbero 10 persone per regione.avrebbero meno tempo per dedicarsi alle cavolate e sarebbero costretti a lavorare seriamente. Non so se oggi nel bilancio dello stato c’è il progetto del ponte-sogno di ogni dittatore. Si sa benissimo che è un progetto improponibile per tanti motivi. dunque quelle somme dovrebbero essere dirottate per creare questi appuntamenti qualcosa da togliere ci sarà sicuramente, dato i soggetti.

3 – perchè non rimettere i bigliettai sugli autobus del servizio urbano? Si è vero che bisogna dargli lo stipendio e pagare i contributi, ma la gente sarebbe costretta a pagare il biglietto – corsa intera, metà corsa, a tempo – e ci sarebbe anche più sicurezza ed ordine.

4 – togliere tutti i dischi che…..rispondono al telefono e mettere delle persone che danno informazioni. Sì bisogna pagare gli stipendi ed i contributi, ma in positivo ci sarebbe gente che può spendere e pagare le tasse e meno gente disoccupata.

Così, penso, ricomincerebbe a girare un pò di liquidà. ma la logica finisce quando inizia la politica.

Vi ringrazio per avermi ascoltato (ndr letto)

 

Rosetta Montuoro Rossini

con qualche annetto ed il parkinson per compagnia

pescara, 18 ottobre 2010


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