La logorroica

Creato il 22 luglio 2011 da Nonchiamatemiborgia @nonsonoBorgia
Prima o poi ti capita, è inevitabile. Che tu sia al lavoro, con gli amici o in fila alle poste, lei c’è. È quella che ti attacca, senza pietà, e non ti molla fino a che non cedi. Parla, straparla e a un certo punto ti rendi conto che non sai nemmeno su cosa sta sproloquiando. L’ho scoperto poche sere fa, in una tranquilla serata d’estate, in un’uscita di gruppo che da momento conviviale si è ben presto trasformata in una lobotomia agonizzante. La Logorroica, però, non è solo una che detiene il recordtemporale di apnea a furia di parole; lei ha delle caratteristiche ben definite.
La Logorroica chi è?-Non accetta il silenzio. Sarebbe meglio se le rubassi la borsetta minacciandola con un coltello, ma il silenzio no. Lei deve riempire ogni frazione di secondocon un rumore, sia esso una risata o un aneddoto sulla sua vita, il silenzio deve essere coperto. Non è concepibile, per la Logorroica, il fatto che più persone, riunite nello stesso ambiente, vogliano godersi pochi attimi di tranquillità, di nulla. Per fortuna lei c’è, e l’attimo di pace viene regolarmente spezzato dalle sue parole.
-Ha sempre un aneddoto. Puoi anche raccontare del tuo viaggio al Polo Nord, ma lei troverà sicuramente qualcosa da dire a riguardo, raccatterà dalle sue memorie un episodio che si ricollega alla tua escursione estrema. Non c’è aneddoto che tenga, la Logorroica saprà sempre cosa citare purdi non rimanere zitta e in disparte.
-Specifica l’inspecificabile. Mentre ti racconta la sua ennesima avventura, la Logorroica non si limita a descriverti per filo e per segno l’episodio memorabile, ma entra nello specifico. Fa salti temporali, fra flashback e flashforward (che sarebbero delle previsioni future. Perché sì, la Logorroica è anche un oracolo) ti bombarda di informazioni e dettagli non richiesti, disorientandoti nel discorso che ti ha sfiancato già nei 20 minuti precedenti.
-Sa tutto e conosce tutti. È incredibile, ma vero. Quando parli con la Logorroica devi fare molta attenzione: se chiami in causa una persona, lei la conosce. Anche se non l’ha mai vista in vita sua. Quando, invece, tenti di esprimerti su di un certo argomento, in realtà non sai che ti stai rivolgendo a una tuttologa, una che sa vita, morte e miracoli di qualunque fenomeno terrestre e non. Per sicurezza, taci.
-Abolisce il diritto di replica. Lei ti fa una domanda. Magari anche perché è effettivamente curiosa. Ma lei non ce la fa: appena ti pone il quesito, dopo i primi dieci secondi in cui tu tenti di articolare un discorso, lei riprenderà subito in mano le redini della situazione, e prenderà subito parola perché non ce la fa più. Certamente tu tenterai di trovare uno spazio in cui infilare le tue considerazioni, ma consiglio di desistere il prima possibile, evitando crolli emotivi.
Queste le piccole caratteristiche che fanno di una persona, una Logorroica. Forse sono impercettibili, anche perché molto spesso ci si ritrova a non ascoltare l’individuo che si ha di fronte. Io me la sono sorbita, come è successo a molte altre persone: ad un certo punto mi sono ritrovata a fissare un bicchiere vuoto, mentre D., seduto accanto a me,cercava di capire se fossi arrabbiata o semplicemente in coma. Avevo spento il cervello al venticinquesimo minuto di monologo della Logorroica, una specie di millenium bug cerebrale.
Era arrivato il momento dei saluti, ma lei, la Logorroica ha voluto rincarare la dose dicendo di bere un’ultima cosa assieme. Insomma, ha sferzato l’attacco finale. Ho preso un digestivo e l’ho buttato giù per la gola come se fosse uno shottino di acqua naturale. D. si è preso un caffè per darsi una botta di vita: non poteva guidare in quella situazione di premorte. Ce l’abbiamo fatta, eravamo fuori. I saluti sono stati celeri, veloci. Io e D. siamo saliti in macchina, ci siamo guardati e abbiamo notato il nostro aspetto trasandato e sfatto. Due occhi cerchiati e la bocca socchiusa: lobotomizzati da quell’incontro, siamo andati verso casa, dove c’era il divano che ha accolto i nostri corpi stanchi.
Se anche tu hai vissuto momenti simili, hai tutta la mia comprensione. Se invece, non ti è mai capitata una cosa del genere, non temere, arriverà. È questione di tempo. Anche se questa mini guida ti farà riconoscere la Logorroica, ciò non le impedirà di prenderti in ostaggio. La incontrerai, stanne certo.

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