Il vincitore del gran premio inaugurale della stagione 2013 di Formula 1 Kimi Raikkonen, dopo il poco brillante 7° posto ottenuto a Sepang è in cerca di riscatto nella prossima gara di Shanghai.
L'anno scorso a causa di una strategia azzardata di due soste il finlandese andò in crisi di gomme e in soli 7 giri venne risucchiato dal gruppo arrivando al traguardo in 14° posizione.
Quest'anno la E21 è partita senz'altro meglio della vettura dello scorso anno ma Raikkonen è ancora incerto sull'esito della gara: "E' sempre difficile prevedere cosa accadrà in gara non potendo conoscere appieno lo stato della vettura, che reagisce in modo diverso in ogni circuito. Rispetto all'anno scorso possiamo solo migliorare e qui in Cina mi sono sempre trovato a mio agio raccogliendo una vittoria, un secondo e un terzo posto quindi sarebbe bello arricchire questa lista di ottimi risultati."
Kimi Raikkonen si cimenta nel Motocross
Kimi, che nel fine settimana scorso si è cimentato anche nel Motocross ha poi chiosato dicendo: "Non c'è motivo per cui non dovremmo andare bene in particolare se non dovesse piovere. Speriamo di avere più fortuna quest'anno con i pneumatici che l'anno scorso ebbero un degrado troppo elevato e non ci permisero di chiudere nei punti. Guardando alla gara del 2012 la nostra vettura aveva un buon passo e se dovessimo confermare le prestazioni del venerdì di Sepang e di Melbourne, possiamo senz'altro fare bene anche a Shanghai."Il compagno di squadra di Raikkonen, Romain Grosjean, è molto felice dei progressi fatti durante la pausa di tre settimane che ha accompagnato i piloti e i team dalla Malesia alla Cina: "Ho lavorato a stretto contatto con i miei ingegneri e abbiamo fatto notevoli passi avanti nello sviluppo della E21. La macchina sembra rispondere bene per quanto riguarda il consumo delle gomme e ci stiamo concentrando per migliorarci ancora di più prima di domenica. La nuova ala anteriore ha avuto un effetto benefico in questo e non vedo l'ora di montare anche la configurazione più recente degli scarichi in Cina."
Romain Grosjean, al suo secondo anno in Lotus
Parlando del suo parere sul circuito di Shanghai ha dichiarato: "La conformazione del circuito mi piace, la grande carreggiata permette di percorrere molte traiettorie differenti e un lungo rettilineo adatto per i sorpassi. Nelle ultime gare sono andato in crescendo: dopo il decimo posto in Australia e il sesto in Malesia mi piacerebbe poter arrivare almeno secondo qui a Shanghai, anche se l'obiettivo primario resta quello di centrare la mia prima vittoria. Speriamo che non ci sia di nuovo la pioggia, perchè come sappiamo la nostra vettura fa un pò di fatica ad abituarsi al tracciato bagnato."Il team Principal della Lotus Eric Boullier pensa positivo: "Credo che la nostra vettura sia migliorata sia sul giro singolo che sul passo in gara. Per la Cina, Romain avrà i nuovi scarichi che ha utilizzato Kimi in Malesia e sono in arrivo altri nuovi pezzi da provare per il nuovo circuito, il che potrebbe rendere la gara molto interessante. Dopo il sesto e il settimo posto raccolti a Sepang in condizioni climatiche variabili, sono sicuro che con un weekend di gara normale possiamo puntare molto in alto."
Eric Boullier, Boss della Lotus GP
James Allison, Direttore Tecnico Lotus
Il direttore tecnico James Allison si sofferma invece sui nuovi aggiornamenti che verranno portati per le due vetture nel prossimo appuntamento del Mondiale: "In Cina saremo molto più aggiornati con Romain che monterà le specifiche di Kimi per gli scarichi e la carrozzeria e con qualche altro piccolo ritocco che riguarderà l'ala anteriore, le fiancate e il retro vettura. Uno dei vantaggi portati da questo nuovo pacchetto aerodinamico è un aumento della deportanza posteriore nelle curve lente dove il rapporto tra le velocità di scarico e le velocità della vettura è molto elevato. L'anno scorso abbiamo fatto una strategia sulle due soste, che si è dimostrata inefficace per Kimi ma buona per Romain che riesce a consumare meno le gomme anteriori. Quest'anno molti team non sono ancora in grado di optare per una scelta simile e se non dovessimo avere i problemi dell'anno scorso con il graining raccoglieremo sicuramente un ottimo risultato. La pista di Shanghai poi ha una conformazione dell'asfalto molto simile a Melbourne e tutti abbiamo visto come è andata a finire in Australia."