Se questo silenzio avesse voce, racconterebbe di noi. Di quello che siamo all’ombra d’un passo di tango, alla luce della luna. La luna dalla faccia scura di una notte d’agosto che spera, sospira. Tra i respiri di passi che danzano del silenzio senza voce alla luce della luna dalla faccia scura. Sicura, come l’ombra che spera. Respira. Un passo e una stretta. La luce disvela. La luna rivela la sua promessa serbata nel candore di un’espressione scura. Ha paura. La luna ha paura, mentre mente sicura su una notte all’ombra di una croce. Cicatrice di una notte senza luce, di una luna senza pace, di un silenzio che non ha voce. Se questo silenzio avesse voce, racconterebbe di noi. Di quello che siamo. Un passo e una stretta. L’ombra rivela. La luna dalla faccia scura non ha più paura.
[ché l'ombra non è che una promessa di luce]