In tutta l'Africa vi sono innumerevoli versioni, molto diverse tra loro, di mbira, che si differenziano oltre che nei materiali costruttivi anche nelle sonorità (da 3 a 40 lamine metalliche).
E' in genere uno strumento che si suona da solo, sebbene venga usato come accompagnamento al canto e alla danza, nonchè in alcuni contesti della tradizione griot (i cantastorie dell'Africa Occidentale).
In alcuni contesti essa assume anche dei valori rituali e mistici, tra gli Shona dello Zimbabwe, ad esempio, il suono della mbira si crede metta in comunicazione con gli antenati e con gli spiriti e per questa ragione i suonatori di questo strumento hanno una posizione di rilievo nella società Shona.
Della mbira si hanno tracce almeno dal XIII secolo (sebbene i primi resoconti scritti risalgono agli inizi del 1900) e la sua origine sembra deriva dalle lamine di rafia (o altro materiale vegetale) che veniva teso tra le labbra e fatto risuonare con il soffio.
E' uno strumento curioso, semplice e di grande sonorità. In alcune zone dell'Africa i bambini si costruiscono delle mbire usando, come cassa armonica, delle vecchia scatole in latta di sardine: bellissime!
Vi segnalo questo approfondito (e ricco di immagini) articolo di Scott Ronison sulla Mbira
Inoltre ecco un sito, Tinotenda, completamente dedicato alla Mbira nella cultura Shona
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