Scoperto grazie all’ottimo robydick, questo piccolo film spagnolo è un appuntamento imperdibile per le seguenti categorie di persone:
- Gli appassionati di storie sui viaggi nel tempo. “Timecrimes” è costruito con la stessa precisione chirurgica del geniale capostipite del genere “Ritorno al futuro” e nel ripetersi delle situazioni ricorda in qualche strambo modo pure “Ricomincio da capo” in cui Bill Murray si sveglia, ma è sempre lo stesso giorno. Qui però ci troviamo in una dimensione temporale priva dell’umorismo delle due pellicole citate, una dimensione sospesa anzi in un’atmosfera da incubo cronenberghiano angosciante dall’inizio alla fine. Sempre a proposito di viaggi nel tempo, vengono in mente pure certi misteri di “Lost”.
- Gli amanti dei thriller/horror. Il film parte da uno spunto che più noir non si può: un uomo appena trasferitosi in campagna insieme alla moglie sbircia col binocolo nel bosco di fronte a casa e… vede una donna nuda, forse in pericolo. Molto De Palma epoca “Omicidio a luci rosse”. Il proseguio della storia si tinge invece più di horror, sebbene questo film non appartenga propriamente al genere. E allora viene in mente “Donnie Darko”, con la sua commistione tra film de paura e fantascienti-ficata.
- Gli amanti del nuovo. Nonostante tutte le pellicole sopra citate, “Timecrimes” è un’opera profondamente originale, con una di quelle sceneggiature che ti tengono in balia della sorpresa per tutta l’ora e ½ di durata. In mezzo a una moltiplicazione di film fatti con lo stampino, lo stile del regista/sceneggiatore/attore Nacho Vigalondo è molto fresco e personale ed è in grado, come solo pochi Maestri sanno fare, di creare un mondo realistico sospeso in una dimensione onirica. Va in direzione horror ma è anche capace di riflettere sul concetto hitchkockiano del vedere/essere visto e pone una domanda non da poco riguardo alla concezione di paura. Siamo noi stessi i mostri che più dobbiamo temere?
- Chiunque abbia voglia di vedere un bel film.(voto 9)
Non è uscito in Italia, ma potete trovarlo in streaming/download QUI. È in lingua spagnola con sottotitoli in italiano, ma non fatevi scoraggiare. Merita davvero.