“La Madonna di Foligno” di Raffaello a Milano

Creato il 03 dicembre 2013 da Roberto Milani
Eni porta a Milano “La Madonna di Foligno” di Raffaello.
Esposizione straordinaria dal 28 novembre 2013
al 12 gennaio 2014
Milano, Palazzo Marino, Sala Alessi

Per il sesto anno consecutivo, Eni fa un regalo di Natale d’eccezione ai milanesi. Con il Comune di Milano e i Musei Vaticani continua la tradizione di esporre un unico capolavoro, gratuitamente, a Palazzo Marino.
Dopo l’apprezzamento riscosso da Amore e Psiche, che nel 2012 è stata la mostra più visitata d’Italia, quest’anno, dal 28 novembre 2013 al 12 gennaio 2014, sarà possibile ammirare la Madonna di Foligno di Raffaello, per la prima volta a Milano dai Musei Vaticani.
L’esposizione è pensata per dare ad un pubblico vasto ed eterogeneo la possibilità di approfondire la relazione con un’opera straordinaria; la mostra è infatti integrata da un’attenta attività didattica e di coinvolgimento – in sala, sul web e attraverso eventi di accompagnamento.
“Portando Raffaello a Milano, Eni ribadisce il valore della cultura come elemento di dialogo con il territorio” dichiara Paolo Scaroni, amministratore delegato di Eni – “Il nostro originale modello espositivo pone al centro l’opera d’arte e offre ai visitatori gli elementi necessari per la comprensione. Le lunghe file pazientemente in coda in questi cinque anni indicano il gradimento di un evento diventato appuntamento atteso e opportunità di arricchimento culturale”.
“L’opera è uno degli apici della pittura universale.” – commenta Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani – “Documenta il momento storico nel quale Raffaello (c.1511-13) incontra il colore veneziano. Non si può essere più bravi di così. Oltre non
è possibile andare nella rappresentazione della Bellezza. Sono sicuro che gli ospiti di Palazzo Marino in questa mostra fatta di un solo capolavoro voluta da Eni, lo capi- ranno.”
“È sempre un’emozione ricevere a Palazzo Marino e offrire alla città opere d’arte dal valore inestimabile. Grazie alla collaborazione con Eni e con i grandi musei del mondo, per il sesto anno consecutivo si rinnova l’incontro con la cultura.” – sottolinea Giuliano Pisapia, Sindaco di Milano – “Cittadini, turisti, scolaresche, giovani, potranno ammirare gratuitamente la Madonna di Foligno di Raffaello, messa a di- sposizione dalla Pinacoteca Vaticana. L’opera rimarrà esposta nella Sala Alessi oltre un mese per dare la possibilità a tutti i visitatori, sempre più numerosi, di entrare in contatto con uno dei capolavori di Raffaello, uno dei più celebri pittori della storia.”
Capolavori protagonisti delle precedenti edizioni sono stati: La Conversione di Saulo di Caravaggio (dalla collezione Odescalchi), San Giovanni Battista di Leonardo da Vinci (2009), Donna allo specchio di Tiziano (2010), Adorazione dei pastori e San Giuseppe falegname di Georges de La Tour (2011) e Amore e Psiche stanti di Antonio Canova e Psyché et l’Amour di François Gérard (2012) (dal museo del Louvre).
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Approfondimento I: il dipinto
Il dipinto della Madonna di Foligno venne commissionato da Sigismondo de’ Conti, segretario di Papa Giulio II, come pala d’altare della Chiesa Santa Marina in Aracoeli a Roma. L’opera, trasferita presso il convento dei SS. Anna e Francesco a Foligno, venne requisita dai francesi e portata a Parigi, dove la pellicola pittorica venne trasferita dalla tavola alla tela.
La Madonna col Bambino appare entro un grande nimbo dorato circondata da una corona di cherubini che prendono la forma delle nuvole. In basso, da sinistra, sono raffigurati San Giovanni Battista, San Francesco d’Assisi, il committente e San Girolamo. Al centro un putto regge una tabula ansata senza alcuna scritta. Sullo sfondo un piccolo centro abitato e un elemento luminoso che cade su una singola casa hanno interessato a lungo gli studiosi che hanno tentato l’identificazione della località e hanno ipotizzato l’allusione a un fenomeno celeste.
L’allestimento esalta la maestosa ricchezza di forme e colori del dipinto nel contrasto con l’aspra essenzialità materica della parete espositiva. Ispirato alle dominanti cromatiche del cielo che governa la scena e alla suggestiva ipotesi della caduta di un meteorite, legata alla committenza della tavola, il percorso espositivo si snoda tra l’abside in pietra nera che accoglie l’opera e i fondali di cielo che, come parentesi aperte, “abbracciano” i visitatori invitandoli a soffermarsi sull’approfondimento guidato e illustrato da proiezioni. Le pareti dell’esposizione sono progettate seguendo la curvatura di segmenti di circonferenze ricavate dalle proporzioni della sala, così come è basata su circonferenze la struttura geometrica del dipinto. La consonanza e l’equilibrio compositivo della Madonna di Foligno ritrovano dunque in questo contesto quella “armonia della bellezza” così significativa in tutta l’opera di Raffaello.
Quest’anno è stata rivolta particolare attenzione al sottofondo musicale con una scelta che annovera musiche di diversa provenienza e impostazione, di autori che spaziano dal Medioevo ai giorni nostri e che hanno come denominatore comune il “soffio” della voce.
Approfondimento 2: Modalità di coinvolgimento e fruizione innovative
L’esposizione offre anche un’ampia varietà di supporti video pensati per approfondire la conoscenza dell’argomento e migliorare la fruibilità della visita da parte del pubblico.
Anche quest’anno il pubblico potrà scoprire molti aspetti legati non solo al dipinto, alla sua tecnica esecutiva, alla sua conservazione ma anche alla straordinaria personalità dell’artista che l’ha concepito e realizzato. La mostra, curata da Valeria Merlini e Daniela Storti, è integrata da apparati didattici e da un percorso digitale che comprende website eni.cultura.com, la web application “Il dipinto di un’epoca. La Madonna di Foligno di Raffaello Sanzio”, video e approfondimenti su YouTube, Facebook, Twitter, Google+.
La proposta di didattica artistica comprende lo spettacolo teatrale “Il Colore delle Nuvole”, un libro interattivo per le classi elementari, un ebook per le classi medie e superiori, oltre a materiali specifici sul sito eni.com. Inoltre, attraverso una collaborazione con Wikipedia e il liceo artistico di Brera, la voce Madonna di Foligno sarà corretta e ampliata sul web.
Il catalogo è pubblicato da Il Sole 24 Ore Editore, curato da Valeria Merlini e Daniela Storti.
Ospiti del mondo della cultura e dello spettacolo discuteranno sul tema “Angeli e nuvole” negli Incontri moderati da Lella Costa (3, 10 e 17 dicembre ingresso gratuito con prenotazione) e organizzati da Eni al centro congressi della sala conferenze di Palazzo Reale. Presso le biblioteche cittadine, in collaborazione con il Comune di Milano, Eni organizzerà approfondimenti curati da storici dell’arte e preparatori alla visita della mostra.

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