Per catturare l’attenzione dei bimbi, raccontate voi stessi la storia della nascita del bambino Gesù, evidenziando che il giorno di Natale corrisponde al compleanno di Gesù.
Gli adulti, qualsiasi sia la loro credenza e la loro religione, dovrebbero cercare di non creare discrepanze fra ciò che il piccolo respira a scuola o all’asilo e ciò che viene detto a casa. Se i genitori appartengono ad un’altra fede, devono trattare questo argomento con cautele e meglio quando il bambino è già più grande.
Natale, significa anche l’arrivo di Babbo Natale e della Befana; i piccoli vengono a sapere che questi due personaggi sono inventati, solitamente a scuola o dagli amici; i genitori possono spiegare che Babbo Natale fa parte della magia del Natale e che anche se non esiste fa parte della nostra tradizione. Anche per la Befana, il ragionamento è simile; questa figura ha anche un ruolo educativo, infatti è suo il compito di premiare i più buoni.
Quando i nostri figli scopriranno che non esiste Babbo Natale né la Befana, continuiamo a mantenere la tradizione dei doni e della calza; contribuiremo così a rendere le festività magiche, proprio come quelle che vivevano da piccoli.