A nove anni dalla sua ultima sullo schermo ecco che grazie al suo ultimo regista, Don Mancini, torna Chucky. Torna con un film alquanto deludente. Deludente su ogni punto di vista: una sceneggiatura scontata (c'è anche una scena dopo i titoli di coda), un'ambientazione al risparmio assoluto (il 99% del film è ambientato nella casa), personaggi scontati (a parte la rivelazione sull'amante della baby sitter) e realizzazione di Chucky approssimativa. Sì perché quello che dovrebbe essere il protagonista, il personaggio meglio realizzato, è rappresentato con molta approssimazione. La bambola assassina cambia di proporzione a seconda della scena in sui si trova a recitare. I primi piani del viso, oltre ad essere intensi e curati, metto in risalto le differenze tra le bambole utilizzate. Qui, però, i demerito nono va tutto agli effetti speciali, ma buona parte è da attribuire al montatore: alternare visi senza lentiggini e con non gli fa molto onore.
La nuova vita di Chucky è ridicola ed inutile. Rischia solo di offendere la memoria di un mito spaventoso e ben radicato nei nostri ricordi. Basterebbe rivedere i vecchi film per godere dell'orrore che la bambola assassina porta con sé, senza bisogno dell'opera adì Don Mancini.
Titolo originaleCurse of Chucky
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneUSA
Anno2013
Durata97 min
Colorecolore
Audiosonoro
Rapporto1.85 : 1
ProduttoreDavid Kirschner
Don Mancini
Casa diproduzioneUniversal Studios
Distribuzione(Italia)Universal Studios Home Entertainment
MontaggioJames Coblentz
MusicheMichael Wandmacher
- Brad Dourif: Charles Lee Ray
- Fiona Dourif: Nica
- Danielle Bisutti: Barb
- A Martinez: Padre Frank
- Brennan Elliott: Ian
- Maitland McConnell: Jill
- Summer H. Howell: Alice
- Chantal Quesnelle: Sarah
- Candace Smith: Il postino
- Kevin Anderson: Il giudice
- Jennifer Tilly: Tiffany
- Alex Vincent: Andy Barclay
- Brad Dourif: Chucky