La Maledizione su Mitre Square

Creato il 13 novembre 2014 da Alessandro Mana

L'area di Mitre Square è molto cambiata negli ultimi 126 anni. Sono comparsi grattacieli di cristallo tutto attorno e la piazza ha subito un re-style ma, alcune delle sue caratteristiche sono ancora ben visibili.
Mitre Square è una piccola piazza nella City of London. Misura circa 77ft. (23 m) per 80ft. (24 m) ed è collegata attraverso tre passaggi con Mitre Street a Sud Ovest, con Creechurch Place a Nord Ovest e, attraverso il St James's Passage (una volta noto come Church Passage), con Duke's Place a Nord Est.

La piazza occupa il sito del chiostro del Priorato Santissima Trinità (canonici Agostiniani o Canonici Neri) fondato intorno al 1108 nei pressi di a Londra dalla regina Matilde d'Inghilterra, moglie del re . La regina ricevette la consulenza e l'aiuto nella fondazione da Anselmo di Canterbury, l'Arcivescovo di Canterbury. Venne fondato con il clero proveniente dal Priorato St Botulfo di Colchester, ed il primo priore (Norman) fu anche il confessore della regina. Nel 1115 l'intero Soke, o libertà (area in cui il clero non doveva pagare tributi al re) del East Smithfield (compresa l'area di ) venne dato alla chiesa della Santissima Trinità dalla Knighten Guilde, un'oscura gilda medievale della City of London, che secondo A Survey of London di (1603) fu in origine un ordine cavalleresco fondato dal Re Sassone . Il priore dell'abbazia fu poi un ex officio Aldermanno di Londra (membro del consiglio municipale).

Matilde di Boulogne continuò la stretta relazione tra regalità e priorato. Scelse il priore come confessore e due dei suoi figli furono sepolti in questo luogo. Nel XII secolo, sotto Pietro di Cornovaglia, che ne fu il priore, il convento ebbe la reputazione di centro di apprendimento.

Il priorato fu chiuso nel febbraio 1532, quando venne restituito al re Enrico VIII d'Inghilterra ai tempi della Dissoluzione dei Monasteri. Gli edifici e terreni del priorato furono dati, o venduti, a importanti cortigiani e commercianti della città. Nessuno degli edifici è visibile oggi ad eccezione di alcuni archi a sesto acuto all'interno del palazzo degli uffici all'angolo tra Aldgate e Mitre Street. Mitre Street stessa segue grossolanamente la linea della navata della chiesa priorale, mentre Mitre Square corrisponde approssimativamente al chiostro.

L'angolo sud della piazza è il luogo dell'omicidio di Catherine Eddowes ( 1) da parte di "Jack lo Squartatore". Il suo corpo mutilato venne trovato alle 01:45 del mattino del 30 settembre 1888. Questo fu l'unico degli omicidi di Whitechapel che si verificò all'interno della City.Il corpo giaceva poco distante da quello che un tempo era l' altare maggiore ( 2) della chiesa del priorato.

Nel penny dreadful di J.F. Brewer dal titolo "The Curse Upon Mitre Square A.D. 1530-1888", l'omicidio sul luogo del vecchio monastero della Eddowes viene attribuito ad un'antica maledizione.

La premessa della storia afferma che Mitre Square è infestata dal fantasma del monaco pazzo Martin, che nel 1530 ha commesso un raccapricciante omicidio ( Catherine Keele) seguito dal suo suicidio. Il fantasma torna periodicamente ad uccidere le anime irriverenti che vengono a deridere la sua memoria. Brewer suggerisce che fu Martin ad uccidere e mutilare Catharine Eddowes.

Anche se il concetto è ridicolo ai giorni nostri, " The Curse Upon Mitre Square", pubblicato poche settimane dopo gli omicidi della notte del Doppio Evento, offrì ai lettori vittoriani una "spiegazione" rassicurante per i crimini dello Squartatore. Nessuno voleva credere che un essere umano fosse capace di concepire tali terribili azioni e che fosse in grado di portarle a termine senza essere scoperto - una forza soprannaturale malvagia era un colpevole più accettabile.

Quando - l'ultima delle cinque vittime "canoniche" dell'asassino - morì nella sua stanza in Miller's Court il 9 Novembre, il puro aspetto grottesco delle sue mutilazioni poteva sembrare una certificazione delle spiegazioni più sensazionalistiche e spettacolari... sebbene nessuno (all'infuori di narrativa e film) abbia mai attribuito gli omicidi ad una forza sovrannaturale.

La maledizione di Mitre Square sopravvive ancora oggi con i racconti di ignari passanti che sentono rumori inquietanti o urla che squarciano il cielo notturno. Ma con due omicidi che si svolsero a circa 350 anni di distanza l'uno dall'altro, non si sa che Catherine possa essere. La tradizione locale sostiene inoltre che nel giorno dell'anniversario dell'uccisione della Eddowes, la gente abbia di tanto in tanto intravisto la figura spettrale di Catherine sul punto in cui le è stata strappata via la vita o che i ciottoli di quell'angolo della piazza emanino un bagliore rossastro.