Wikipedia definisce il suo stile immaginifico ed esuberante.
La casa che vedete nelle foto è situata al n° 29 di Avenue Rapp, VII Arrondissement.
La decorazione è opulenta e fastosa, carica fino all'inverosimile di teste di animali, formelle in ceramica, archi, colonne, ringhiere logge e balconcini che fanno immediatamente capire che Lavirotte poteva anche avere i suoi difetti, ma la fantasia di sicuro non gli mancava.
A giudicare dal portale, sontuosamente sovraccarico come tutto il resto dell'edificio, la pruderie doveva essergli completamente estranea, sostituita da una robusta dose di gusto per la provocazione.
Infatti Adamo non pare particolarmente preoccupato per la cacciata dal paradiso ed Eva, mano sul fianco ed anca maliziosamente protesa in avanti, sembra la sorella nuda di Ninì Tirabusciò.
Al centro una testa di donna, forse la moglie dell'architetto, capelli sciolti e sguardo olimpicamente distaccato, sovrasta senza palesare il benchè minimo imbarazzo un elegante portoncino finestrato in cui è perfettamente riconoscibile il disegno di un grosso fallo capovolto. Si era nel 1901, e lo scandalo fu notevole, ma non tanto grave da impedire a Lavirotte di vincere il premio per la migliore facciata dell'anno.