La mia mano sinistra fa tutt'altro genere di cose.
La mia mano sinistra tira i capelli del mio amato durante l'amplesso, e quando questo è concluso gli accarezza la nuca. Il suo palmo gli allunga una carezza sulla guancia per chiamarlo a un bacio delicato. Le sue dita percorrono le labbra sorridenti di lui mentre osservo la pace espressa dal suo viso.
La mia mano sinistra è quella che non mi conosce ancora bene e tentenna nel toccarmi, sfiora, esplora, gioca e mi sorprende. La mia mano sinistra è il delizioso diavoletto che impugna il cazzo del mio amato e gli dà piacere - e anche per questo è sempre stata cosiderata 'cattiva' e pericolosa e riprorevole e per questo condannata.
Ma queste sono solo imposizioni sociali su una dimensione privata che - se lasciata libera - potrebbe renderci felici e quindi, a partire dalla nostra medesima percezione del nostro corpo, liberarci dal giogo della continua mortificazione del nostro piacere. Pensiamoci ;-)