Ma oggi il nostro caro Governo stabilisce che quei 18 mesi in cui non ho lavorato (scansafatiche!) li dovrò comunque lavorare dopo, altrimenti niente pensione! Ma come? Prima lo Stato mi toglie un anno e mezzo di lavoro garantendomi con una legge che quel periodo sarà recuperato, e poi invece ritratta tutto e mi chiede di lavorarlo da vecchio?
Personalmente ritengo questa misura una vigliaccata: infatti i milioni di italiani che hanno prestato il servizio militare non lo hanno fatto per libera scelta ma per un obbligo solennemente sancito dall’articolo 52 della Costituzione, che prevede espressamente che i cittadini sottoposti all’obbligo di leva non debbano subire discriminazioni per quanto concerne la posizione di lavoro. In questo modo invece, con la modifica approvata nella manovra-bis, tutti quelli che sono stati obbligati a svolgere il servizio militare sono fortemente discriminati per quanto riguarda il periodo lavorativo ai fini pensionistici.
Mi sento ingannato e tradito dal mio stesso Stato. Ho voglia di boicottare tutto.