La Marmellata di Albicocche di zio Gino

Da Fastifloreali

Ogni anno, il mio vicino preferito, zio Gino, mi regala puntualmente dei secchi pieni albicocche; piccole, punzecchiate, anche brutte direi, ma buonissime. Che farne quindi se non dei bei barattoli di marmellata? Non allego in basso  la Ricetta, anche se la mia somiglia tantissimo a quella di "Io porto il Dolce" a cui vi rimando, ma piuttosto mi piacerebbe fare l'elenco di ciò che occorre, "prima di iniziare" a fare la marmellata di albicocche.
Cosa occorre per una buona Marmellata di Albicocche: occorre la voglia ed il gusto di assaggiare un prodotto eccezionale
occorre il tempo e la grazia di dedicare un pomeriggio a delle operazioni antiche
occorre la pazienza o la fortuna di avere un ottimo frutto di partenza
occorre la stessa pazienza nella ricerca dei migliori prodotti secondari
occorre la perizia nelle operazioni di cottura e sterilizzazione
occorre la gioia di fruirne con le persone a cui si vuole bene!
Procedimento in sintesi: prendo i barattoli ed i coperchi e li faccio sterilizzare per 15/20 minuti circa  lavo le albicocche e poi le taglio a pezzi molto piccoli le peso al  loro netto metto le albicocche in pentola aggiungendo la metà del loro peso in zucchero cuocio a fuoco molto moderato per circa 40 minuti verso nei barattoli e chiudo sterilizzo di nuovo i barattoli pieni  li lascio raffreddare capolvolti e coperti
Foto tratta da:  http://menuturistico.blogspot.it/2009/06/marmellata-di-albicocche.html
Link:  http://ioportoildolce.blogspot.it/2012/05/come-si-fa-la-marmellata.html