Quando si abita in una zona prettamente agricola come la mia, i concetti di: agricoltura sinergica, frutta e verdura bio, alimentazione a km 0, eco-colture e tutto il resto, rientrano in una sola parola, NORMALITÀ.
è normale che l'orto del nonno sia sinergico, che non ci vogliono gli spagnoli per spiegargli come si auto concima la terra, producendo ortaggi. Lui è una vita che lavora così ed è l'unico modo che conosce. è normale che le frutta e la verdura sia bio, che i veleni 1.costano (nota la tirchieria degli anziani) 2. non servono a niente secondo lui. è normale che sia tutto a km0, il massimo dispendio di carburante lo si ha in inverno quanto in campagna proprio non puoi andarci con la bicicletta.
Questo è decisamente bello, bellissimo, ma ha i suoi contro. Che a gennaio siamo pieni di broccoli, cavoli e cavolfiori. A febbraio di finocchi e spianaci. A marzo di carciofi e bietole. Giugno è il mese degli asparagi e delle ciliegie. E se i primi dopo averli mangiati in tutte le salse: frittata di asparagi, risotto di asparagi, asparagi in insalata, gratinati e grigliati, per non buttarli via li ho lavati, mondati e congelati. Con le ciliegie resta poco da farci. Dopo l'ennesima torta è arrivato il momento della marmellata.Ingredienti:1kg di ciliegie, 1 limone (ovviamente anche questo bio), 300gr di zucchero.Niente polverine magiche, sarebbe un sacrilegio, stuprare tanta bella frutta, cresciuta al sole e al vento, con composti chimici tipo l'aspartame.1. per prima cosa tocca privare tutte le ciliegie del picciolo e del nocciolo. Con i piccioli si fa in fretta, per i noccioli armatevi di buona pazienza. Io da qualche parte in cucina avevo un denocciolatore per olive, che sarebbe stato l'ideale, ma come al solito quando una cosa serve non la trovi mai, così sono andata di coltello. Ottimo esercizio di meditazione, prendete nota: denocciolare ciliegie libera la mente...2. Se siete ancora vive, ora tocca lavare bene bene il limone e pelare la buccia nonchè spremerne metà.3. Aggiungiamo la buccia e il succo di mezzo limone alle nostre ciliegie e incorporiamo anche lo zucchero. Il composto così ben mescolato dovrà restare a macerare almeno 6 ore. Io l'ho tenuto tutto una notte. Attenzione! Si sprigionerà un profumo di buono in tutta la casa che più volte sarete tentate di andare ad inzuppare il ditino nello sciroppo. Slurp!
4. Una volta trascorso il tempo del macero, eliminate le bucce di limone e versate le ciliegie con tutto il loro sciroppo in una pentola. Non è fondamentale che sia antiaderente, l'abbondanza di liquido eviterà che la marmellata si attacchi. Fate cuocere a fuoco vivace per almeno un ora.Durante la cottura potrebbe formarsi una schiuma bianca in superficie che io ho preferito eliminare.
5. Trascorsa un ora di cottura il volume del composto sarà notevolmente ridotto. Se preferite i "pezzettoni" di frutta, la vostra marmellata è già pronta per essere conservata. Altrimenti la potete ridurre in purea passando il tutto nel passa verdure. Vi sconsiglio il frullatore ad immersione, io l'ho provato e il risultato è stato troppo liquido per essere chiamato marmellata.6. Ancora calda la marmellata, va subito chiusa in barattoli di vetro lasciati raffreddare sotto-sopra.
Il cucchiaio e la ciotola ovviamente vanno "leccati" con estrema cura per non perdersi nemmeno un briciolo di golosità, perché dopo tanta fatica se non ti lecchi il cucchiaio godi solo a metà.Nel caso volesse saperlo. Si, da oltre un kg di ciliegie, quello che vedete è l'unico barattolino di marmellata che ho ricavato. Sarò per le merende speciali. Non vedo l'ora di spalmarla su una fetta di pane croccante....Buon fine settimana a tutti, sopratutto a color che saranno al Mammacheblog Social Family Day, con i piedi a bagno nel mare, vi penserò intensamente!Song: Sean Paul - She Doesn't Mind