La maschera

Creato il 11 gennaio 2011 da Strippi

Siamo tutti degli attori.
Chi più chi meno, chi consapevolmente e chi invece in maniera del tutto inconscia recitiamo una parte.
Ci siamo ormai abituati, è la realtà a chiedercelo, è la società "civile" ad imporcelo.
Ci sforziamo di essere dei bravi figli, mariti, fidanzati, padri, amici, studenti, lavoratori, ma non secondo la nostra idea ma secondo quella del mondo che ci circonda.
Non siamo noi a decidere cosa comporta essere bravo, sono gli altri a farlo.
Conduciamo vite cercando di compiacere le aspettative che gli altri hanno su di noi.
Per quanto possa sembrare un facile clichè, ho visto amici scegliere la carriera che i loro genitori non hanno potuto fare, altri laurearsi solo per non scontentare il volere dei loro padri.
Ho visto persone soffocare la propria rabbia perchè, non "stava bene" che ci s'incazzasse, fidanzati perdere completamente la propria personalità per assomigliare il più possibile all'uomo che la propria compagna pretendeva.
Viviamo vite non nostre, influenzati più dal giudizio degli altri che dalla nostra coscienza, cerchiamo approvazioni esterne, vogliamo piacere, perchè la solitudine ci spaventa e l'unico modo che conosciamo per combatterla è annullarci completamente per essere ciò che gli altri vogliono.
Viviamo costantemente sopra il palco, ci passiamo così tanto tempo con il trucco di scena addosso che iniziamo a credere di essere davvero il personaggio che interpretiamo; tornare indietro diventa impossibile, diventiamo la maschera, diventiamo ciò che non siamo.
Ed è inutile ripetersi di voler cambiare di volersi ribellare, non ce la facciamo.
Troppa la paura di vedere crollare il castello di carte che abbiamo faticosamente costruito, troppa la paura di leggere negli sguardi che ci circondano la disapprovazione, il disgusto, la vergogna.
Troppe le ore passate con addosso costumi stretti e maschere soffocanti per vedere vanificare tutto con la semplice verità del nostro io
immagine tratta da deviantArt by vavy89