La matrona

Da Bimboverde
C. è la vecchia proprietaria della fabbrica del sorriso. Ha cucinato per 60 anni trasformando la locanda della famiglia del marito in un ristorante frequentato e noto. Adesso a 85 anni è una donna serena e pacata , bella solo come può essere una donna che non si guarda quasi può allo specchio. Con ragione , oggi mi parlava di come non abbia più voglia di cucinare , delle tonnellate di coniglio che ha dispensato in oltre mezzo secolo di attività e di quella volta che , ventenne, le chiesero una milanese e lei non sapeva cosa fosse. Quasi tutti i giorni C si siede al tavolino di fronte all'ingresso del “suo locale” da alcuni anni in gestione a Bauscione. Credo che pensi a come tutto sommato il ristorante abbia perso l'anima, la sua caratterizzazione di esercizio tipico, che proponeva piatti speciali e di nicchia quando queste cose, probabilmente non erano ancora di moda. Le altre cose era “nesciarìe” stravaganze da evitare con una certa classe. Nel suo sguardo acuto si legge un leggerissimo compatimento, ingentilito da buone maniere, sempre dirette e chiare e mai ipocrite. C' era una lontana parente di mio nonno, per l'esattezza una nipote della moglie del mio prozio GB, detto la gattamorta ! Quando beve il cappuccino che spesso le preparo , con una calma bellissima, tira fuori dalla borsa di pelle da signora ottantacinquenne un savoiardo, lo inzuppa e lo da al suo barboncino Napoleone che, zitto zitto , gradisce. Presto la fotograferò con il bastone e il piccolo imperatore, nella sua posa da matrona a riposo. Già oggi, mentalmente, la foto era bellissima !